L'alloggio? In una dimora storica è meglio

"Nel 2022 la domanda su Airbnb per pernottare nelle dimore storiche è cresciuta dell'80% rispetto al periodo prepandemico". In Italia, nel 2023 questa crescita continua del + 37%, rispetto ai primi mesi del 2022. A dirlo è Giacomo Trovato, Country manager Italia e sud est Europa di Airbnb. Il colosso ha infatti recentemente introdotto come metodo di ricerca e prenotazione anche quello per categorie, con un vero boom di richieste per le 12'000 dimore storiche che offre in Italia (su 45 mila in tutta Europa), residenze spesso situate in zone scarsamente popolate (secondo i dati dell'Associazione Italiana Dimore Storiche, il 90% si trova infatti in zone poco densamente popolate).

"Stiamo assistendo a un enorme interesse per il turismo esperienziale – racconta Trovato –. Non hai solo un letto dove dormire, ma respiri la storia di quel luogo, spesso introdotta dallo stesso padrone di casa. Non a caso il 94% delle recensioni per soggiorni in dimore storiche sono a 5 stelle, contro una media di 4,7. Segno di un'esperienza che le persone ritengono straordinaria".

L'anno scorso, grazie anche a una donazione da parte di Airbnb, l'Associazione Dimore Storiche Italiane in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio ha creato un fondo del valore di un milione di euro per supportare i proprietari delle strutture aperte all'ospitalità.