banche

Deutsche Bank affossa le Borse, pronto lo scudo Bce

Le rassicurazioni di Lagarde e Scholz non bastano per far crollare il titolo

Il logo di Deutsche Bank (Keystone)

I nervi degli investitori, resi oltremodo sensibili dalle crisi bancarie sulle due sponde dell'Atlantico, tornano a saltare, affossando i listini azionari del Vecchio Continente e mettendo in croce ancora una volta il comparto del credito, oggetto di pesanti vendite in Borsa e di un aumento del costo delle protezioni assicurative (cds) contro il rischio di default.

La miccia questa volta si accende in Germania, dove il colosso Deutsche Bank finisce sotto tiro dopo l'annuncio di voler rimborsare anticipatamente un bond subordinato Tier 2 da 1,5 miliardi di dollari. Difficile capire che cosa abbia innervosito gli investitori, in quanto l'estinzione anticipata di un'obbligazione rappresenta un segnale di forza e non il contrario.

Per gli analisti di Citi, Deutsche Bank è rimasta vittima di "un mercato irrazionale", ipersensibile ai timori che la crisi di fiducia scatenata dal fallimento di Svb negli Usa e dal salvataggio del Credit Suisse in Europa possa allargarsi a macchia d'olio.

Le rassicurazioni di Scholz

Un timore che neppure le rassicurazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz sulla solidità di Deutsche Bank e l'impegno della Bce a intervenire a difesa delle banche europee in caso di necessità sono riusciti a calmare. Milano, che sconta la forte esposizione al settore bancario, ha chiuso la seduta in calo del 2,2%, maglia nera davanti a Parigi (-1,7%), Francoforte (-1,7%) e Londra (-1,3), mentre Wall Street è riuscita a riportare i propri indici sulla parità.

Gli investitori hanno virato verso i beni rifugio, dal dollaro allo yen, dall'oro ai titoli di Stato, con il rendimento del Bund sceso di quasi 7 punti base, al 2,1%. Nel corso dell'Eurosummit la presidente della Bce Christine Lagarde ha offerto rassicurazioni sulla solidità del sistema bancario europeo ai leader, che per quasi due ore hanno chiesto chiarimenti sul suo stato di salute e sui rischi di contagio dopo le crisi di Silicon Valley Bank e Credit Suisse.

Lagarde, che ha partecipato al vertice assieme al presidente dell'Eurogruppo Pascal Donohoe, ha assicurato che la Bce segue da vicino la situazione sui mercati, pronta a intervenire in caso di necessità. In Borsa le rassicurazioni non sono bastate: l'indice Stoxx del settore ha perso il 3,7%. Deutsche Bank, che in corso di seduta era arrivata a cedere fino all'11,6%, ha ridotto le perdite poco sotto il 4% nella sessione serale a Francoforte, Socgen ha perso il 6,1%, Commerzbank il 5,4%, Bnp il 5,3% mentre a Piazza Affari hanno pagato il conto più salato Banco Bpm e Unicredit (-4,1%). Il costo dei cds è aumentato per tutto il comparto bancario: assicurarsi contro il default del debito a cinque anni di Deutsche Bank costa adesso il 2% circa all'anno, dall'1,46% di mercoledì, dopo un picco al 2,26%.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE