Dopo il tragico incidente di Tebi, il governo ellenico è intenzionato a chiedere aiuto all’Unione europea
"È plausibile che questa tragedia si sarebbe potuta evitare se non ci fosse stata una serie di problemi e disfunzioni sistemiche che si sono perpetuate per molti anni". Lo ha dichiarato il portavoce del governo greco, Yannis Economou, durante il consueto incontro giornaliero con la stampa, commentando la tragedia ferroviaria di Tebi, avvenuta martedì scorso, che ha provocato 57 vittime.
Il portavoce ha sottolineato che Atene chiederà alla Commissione europea e ad altri Paesi amici la loro assistenza, in termini di competenze, per rendere al più presto sicura la rete ferroviaria, mentre il neoministro dei Trasporti Giorgos Gerapetritis annuncerà nei prossimi giorni interventi per l’immediato rafforzamento della sicurezza del trasporto su binari. Il portavoce ha poi concluso l’intervento ricordando che nella riunione del Consiglio dei ministri, prevista per giovedì mattina, verrà affrontato il tema della tragedia ferroviaria.