Estero

Il pescatore-soccorritore in Calabria: ‘Non dormo più’

La testimonianza di un pescatore impegnato nei soccorsi dopo il tragico naufragio di migranti. Trovato il corpo di un bambino: è la 70esima vittima

(Keystone)
4 marzo 2023
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"Il peschereccio era a nemmeno 50 metri dalla riva, se il mare fosse stato buono e fossimo stati con la barca li avremmo salvati tutti. Ho un po’ di rabbia, spero di dimenticarlo subito ma non è facile, intanto in mare non andrò per un po’". A parlare è Vincenzo Luciano, pescatore di Cutro accorso sul luogo del naufragio del peschereccio carico di migranti avvenuto lo scorso 25 febbraio di fronte alla spiaggia di Steccato. "Non dormo e mangio da tre giorni, ho negli occhi le immagini di quei bambini", dice in un video dell’agenzia giornalistica Agtv.

Intanto è stato ritrovato il corpo senza vita di un altro bambino vittima del naufragio. Il punto del ritrovamento, la spiaggia di Botricello, dista una decina di chilometri da quello in cui è naufragato il barcone carico di migranti. Il bambino trovato a Botricello ha un’età apparente di 12-13 anni e si aggiunge a quello di circa tre anni che era stato recuperato dal mare stamattina a Cutro. Con quello di Botricello salgono a 70 i morti accertati del naufragio, il sedicesimo minore.

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