Estero

Era partito dalla Turchia il barcone naufragato in Calabria

Il viaggio della speranza, iniziato da Izmir, si è concluso, drammaticamente, davanti alle coste di Cutro. Fermato il sospetto scafista

Un altro dramma dei mari
(Keystone)
26 febbraio 2023
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Era partito 4 giorni fa da Izmir, in Turchia, il barcone carico di migranti naufragato davanti alle coste di Cutro, in Calabria.

L’imbarcazione è stata individuata per la prima volta nella serata di ieri da un aereo di Frontex in pattugliamento a circa 40 miglia dalle coste calabresi.

Immediatamente è partita la segnalazione ai soccorritori che sono usciti in mare con una motovedetta e un pattugliatore della Guardia di finanza. Le condizioni proibitive del mare non hanno però consentito di raggiungere il barcone e i due mezzi sono dovuti rientrare per non mettere a repentaglio la sicurezza degli equipaggi.

È nel frattempo stata sottoposta a fermo dai carabinieri e dalla guardia di finanza la persona sulla quale erano in corso accertamenti perché sospettato di essere lo scafista del barcone naufragato a Cutro, in Calabria. Si tratta di un cittadino turco la cui posizione è ora al vaglio della magistratura.

Secondo quanto si è appreso, tra i relitti sarebbe stato trovato anche il documento di un altro soggetto che al momento non è stato rintracciato e che potrebbe essere fuggito o figurare tra i dispersi o le vittime.

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