siria e turchia

Aumenta il rischio rapimenti per gli orfani del terremoto

Dopo lo sventato sequestro di Aya, la neonata trovata viva tra le macerie con ancora il cordone ombelicale, un nuovo episodio nella provincia di Hatay

Un bambino salvato ad Hatay (Keystone)
16 febbraio 2023
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Diventa preoccupante il fenomeno dei tentati rapimenti in ospedale di bambini feriti dal sisma. Dopo lo sventato sequestro di Aya, la neonata trovata viva tra le macerie ancora attaccata al cordone ombelicale, un nuovo episodio è stato segnalato nel distretto di Samandag, nella provincia di Hatay. La polizia turca ha arrestato un uomo che cercava di portare via un bambino da un ospedale fingendo di essere un funzionario di polizia. Il personale si è accorto che il suo tesserino era falso e ha chiamato gli agenti. All’uomo sono state trovate carte d’identità militari e di polizia false, oro e denaro in lire turche, dollari ed euro per un valore di circa 6.500 dollari.

Alcuni genitori della regione hanno espresso all’Afp il loro allarme per i presunti rapimenti di bambini. Lunedì il ministro della Famiglia turco Derya Yanik ha dichiarato che almeno 1’362 bambini sono stati separati dalle loro famiglie a causa del terremoto.

Salvataggio dopo 248 ore

Una 17enne è stata estratta viva dalle macerie del terremoto che ha colpito il sud della Turchia lo scorso 6 febbraio 248 ore dopo il sisma. Il salvataggio è avvenuto della provincia turca di Adiyaman: lo riporta l’agenzia di stampa statale del Paese, Anadolu. Il bilancio delle vittime del terremoto in Turchia è salito intanto a 36.187. Lo ha reso noto l’agenzia turca per i disastri e le emergenze Afad, come riporta Anadolu.

Ieri una madre e i suoi due bambini erano stati estratti vivi dopo essere rimasti sepolti per 228 ore sotto le macerie di uno degli edifici che è crollato a causa del terremoto ad Antiochia, una delle città del sud est della Turchia più colpite dal sisma Dieci giorni schiacciati sotto i resti di un palazzo sbriciolato, poi il miracolo. Quasi contemporaneamente è stata tratta in salvo, dopo 227 ore sotto le macerie, una donna di 74 anni, Cemile Kekec, a Kahramanmaras, un’altra delle città più colpite dal sisma, dove ieri mattina era stata salvata anche una 45enne. Sono oltre 8’000 le persone che in Turchia sono state estratte vive dai resti dei palazzi crollati.

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