Estero

Terremoto Turchia-Siria: il bilancio supera quota 29mila vittime

Ankara istituisce unità investigative su crimini legati al sisma

(Keystone)
12 febbraio 2023
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Il bilancio dei terremoti in Turchia e in Siria è aumentato ad almeno 29’117 morti: lo riporta Al Jazeera. Il numero delle vittime in Turchia è salito ad almeno 24’617, mentre più di 4’500 persone sono decedute in Siria.

Ieri un funzionario dell’Onu ha detto che questi numeri potrebbero raddoppiare. "Penso che sia davvero difficile da stimare in modo molto preciso perché dobbiamo ancora scavare sotto le macerie, ma io sono sicuro che (il bilancio dei morti) raddoppierà o andrà oltre", ha detto ai microfoni di Sky News il responsabile dei soccorsi delle Nazioni Unite, Martin Griffiths.

Arrestati più di 100 costruttori di edifici crollati

Le autorità turche hanno arrestato ieri più di 100 costruttori edili nelle 10 province colpite dal terremoto di lunedì scorso: si tratta di persone legate ad alcuni degli edifici crollati, sospettate di avere violato le normative edilizie del Paese. Lo riporta l’agenzia di stampa Anadolu.

Il Ministero della giustizia, infatti, ha autorizzato quasi 150 procure locali a istituire "unità investigative sui crimini legati al terremoto": i procuratori potranno avviare cause penali contro tutti i "costruttori e i responsabili" del crollo degli edifici che non rispettavano i codici esistenti, introdotti dopo un disastro simile nel 1999.

Uno di questi imprenditori è Mehmet Yasar Coskun, responsabile della costruzione di un condominio di lusso di 12 piani con 250 appartamenti nella provincia di Hatay che è stato raso al suolo dal terremoto. L’uomo è stato arrestato venerdì scorso all’aeroporto di Istanbul mentre cercava di lasciare il Paese per andare in Montenegro, ha riferito Anadolu. I procuratori di Istanbul ne hanno ordinato l’arresto dopo aver scoperto i suoi piani di volo.

I soccorsi continuano: bimbo di 7 mesi salvato dopo 140 ore

Un bambino di sette mesi è stato tratto in salvo nel distretto di Antakya, nella provincia meridionale turca di Hatay, dopo essere rimasto intrappolato tra le macerie per 140 ore. Lo riporta l’agenzia di stampa statale turca Anadolu. Nel distretto di Nizip della stessa provincia, una ragazzina di cui non è stata resa nota l’età è stata estratta dalle macerie 146 ore dopo il terremoto. Sempre nella provincia di Hatay, nel distretto di Antakya, un uomo di 35 anni è stato tratto in salvo da squadre di soccorso turche e romene dopo 149 ore.

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