Estero

Anche ditte svizzere fra gli evasori sugli aerotaxi da Malpensa

Quasi 3 milioni di tasse non pagate da 328 società organizzatrici di voli charter: avrebbero sfruttato esenzioni per presunte attività ludico-sportive

23 gennaio 2023
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Quasi tre milioni di euro di tasse non pagate da 328 società che organizzano voli charter in tutto il mondo con partenza a Malpensa (Varese) è il bilancio di un’operazione della Gdf di Busto Arsizio (Varese) sui cosiddetti "aerotaxi". A quanto emerso queste società di voli non di linea, devono versare all’erario un’imposta pagata dal singolo passeggero che fruisce del loro servizio.

Dai controlli su 9mila voli, sarebbero risultate irregolari 28 società fiscalmente residenti in Italia e 300 società con sede all’estero (Portogallo, Belgio, Francia, Regno Unito, Israele, Svezia, Finlandia, Irlanda, Austria, Repubblica Slovacca, Estonia, Svizzera, Paesi Bassi, Lussemburgo, Ungheria, Germania, Spagna, Polonia, Qatar, Egitto, Stati Uniti, Danimarca, Malta, Emirati Arabi Uniti, Azerbaigian, Grecia, Cina, Angola, Lituania, Bulgaria, Turchia, Kazakistan, Marocco, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Croazia, Romania, Principato di Monaco, Norvegia, San Marino) per un importo complessivo dovuto all’Erario pari a circa 2’760’000 euro. Per evitare i pagamenti previsti, secondo quanto riferito, le società avrebbero sfruttato esenzioni per presunte attività ludico-sportive.

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