In serata la polizia ha accerchiato un furgone sospetto a 50 km dal luogo della strage. L’uomo all’interno si sarebbe sparato.
Washington – La festa per il Capodanno cinese si è trasformata nel peggiore degli incubi a Monterey Park, dove un uomo armato di un fucile d’assalto ha massacrato dieci persone in una sala da ballo. L’ennesima sparatoria di massa negli Stati Uniti e la strage più cruenta dalla tragedia nella scuola elementare di Uvalde, in Texas, lo scorso maggio.
La polizia della contea di Los Angeles ha pubblicato stasera le prime foto del killer (un uomo sui 40 anni, con occhiali e passamontagna). La Cnn e altri media statunitensi hanno riferito che una decina di volanti della polizia hanno circondato un camioncino bianco sospetto in un parcheggio a Torrance, a 50 km dal luogo della strage. L’uomo all’interno del van si sarebbe suicidato prima che gli agenti di polizia intervenissero. È probabile che si tratti del killer, ma al momento non c’è alcuna conferma ufficiale.
L’orrore a Monterey Park, cittadina a 13 chilometri da Los Angeles, dove la maggioranza della popolazione è di origine asiatica, è cominciato poco dopo le 22 di sabato sera. Le strade, decorate a festa per salutare l’arrivo dell’anno del coniglio, erano affollate da decine di migliaia di persone. Un uomo asiatico fra i 30 e i 50 anni ha fatto irruzione nello Star Ballroom Dance Studio armato di un "potente fucile d’assalto", secondo alcune fonti di polizia (ma non c’è ancora una conferma ufficiale), e ha freddato sulla pista cinque uomini e cinque donne. Altre dieci persone sono state ferite e sono ricoverate in ospedale. Dopo la strage l’aggressore è scappato.
Venti minuti dopo, a soli a tre chilometri dal luogo del massacro, ad Alhambra, un uomo è entrato in un altro locale cinese con una pistola. È stato bloccato e disarmato dai clienti prima che succedesse il peggio. La polizia della contea di Los Angeles ha confermato in serata che si trattava del killer di Monterey Park.
Sempre sabato notte, inoltre, 12 persone sono rimaste ferite in una sparatoria in una discoteca a Baton Rouge, in Louisiana. Lo riporta l’Associated Press. Nessuna persona è stata arrestata ed è ignoto il movente.
Negli ultimi anni la comunità asiatica negli Usa è stata vittima di diversi episodi di violenza. Il peggiore il 16 marzo 2021, quando otto persone furono uccise in tre diversi centri massaggi ad Atlanta, in Georgia. La strage in California è la 33esima sparatoria di massa negli Stati Uniti solo nel 2023. L’anno scorso ce ne sono state 648.