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Rischio 36mila morti al giorno, il Covid preoccupa Xi

Allarme di Airfinity sull’esodo interno per il Capodanno lunare, oltre 10mila vittime in più del previsto

Viaggiatori e militari in una stazione di Pechino (Keystone)
18 gennaio 2023
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Il presidente Xi Jinping si è detto "particolarmente preoccupato" per l’ondata di Covid-19 che sta investendo la Cina, minacciando le aree rurali, a pochi giorni dal grande esodo del Capodanno lunare che porterà decine di milioni di persone a ricongiungersi con le famiglie nelle città d’origine. Uno scenario ad altissimo rischio, rimarcato dall’analisi aggiornata sull’evoluzione della crisi della società di ricerche Airfinity, secondo cui le morti per il virus potrebbero raggiungere quota 36.000 al giorno nelle vacanze che partiranno nel fine settimana, in aumento di 11.000 unità sulle ipotesi dello scorso 29 dicembre.

Accantonata bruscamente a inizio dicembre la politica strenuamente difesa per quasi tre anni della tolleranza zero al Covid, Xi ha esortato a perseverare in un collegamento video con personale e pazienti di un ospedale di Harbin (capoluogo dell’Heilongjiang) di cui il network statale Cctv ha dato ampia copertura, parte degli sforzi per correggere la narrativa sulla nuova risposta alla pandemia di fronte a una popolazione disorientata. "La prevenzione e il controllo del Covid in Cina sono ancora in un momento di stress, ma la luce è davanti a noi, la tenacia è vittoria", ha detto il presidente, "più preoccupato per le zone rurali, gli agricoltori" e gli anziani a causa di "strutture mediche relativamente deboli" che rendono "la prevenzione difficile e il compito arduo". Il nuovo fronte di difesa, con le grandi città che hanno superato il picco dei contagi, è quello rurale.

Viaggi liberi (ma scoraggiati)

Nei giorni scorsi le autorità avevano scoraggiato i viaggi facendo notare che "si poteva dimostrare di voler bene ai propri cari" anche non spostandosi per evitare l’ulteriore diffusione del virus nel terzo anniversario dell’annuncio fatto dalla Commissione sanitaria nazionale sulla trasmissione da uomo a uomo in un drammatico briefing del 20 gennaio 2020. Nelle aree più isolate gli operatori sanitari statali si stanno recando porta a porta per vaccinare gli anziani, con l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua che ha descritto lo sforzo come la copertura "dell’ultimo miglio": le cliniche in villaggi e città rurali sono state dotate di ossigenatori.


In viaggio per il Capodanno Lunare (Keystone)

Il virus ha interrotto produzione e consumi negli ultimi due mesi, inasprendo i problemi di un‘economia cresciuta solo del 3% nel 2022, ai minimi dal 1976. Il vice premier Liu He ha professato ottimismo al World Economic Forum di Davos: la Cina si è riaperta al mondo dopo tre anni di isolamento e vuole tornare alla normalità nel 2023. Mentre le autorità hanno confermato solo sabato scorso l’aumento dei decessi (quasi 60.000 persone morte con il Covid negli ospedali tra l’8 dicembre e il 12 gennaio), i media statali hanno anticipato che i funzionari sanitari nazionali stanno lavorando su altri dati da dare all’Organizzazione mondiale della sanità sul cosiddetto ’eccesso di mortalità’, il numero di tutti i decessi oltre la norma.

Il Global Times, tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo, ha citato esperti cinesi secondo cui il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie stava già monitorando i dati richiesti, precisando che ci sarebbe voluto ancora tempo. Un’incertezza che ha pesato sulla mossa di Airfinity: le previsioni al rialzo sui decessi della società londinese sono state fatte in base alla velocità di diffusione del virus e proprio per la mancanza di informazioni chiare.

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