Il pontefice, dopo aver nominato diverse donne per alte cariche della Curia, non esclude che la cosa accada anche per un dicastero: ‘Forse fra 2 anni’
Alla domanda, in un’intervista al quotidiano spagnolo Abc, sull’aver nominato diverse donne per alte cariche della Curia, ma ancora nessuna come numero uno di un dicastero, Papa Francesco risponde: "È vero. Ma ci sarà. Ne ho in mente una per un dicastero che si renderà vacante tra due anni. Non c’è nessun ostacolo a che una donna guidi un dicastero dove un laico possa essere prefetto".
Da cosa dipende? "Se si tratta di un dicastero di natura sacramentale, deve essere presieduto da un sacerdote o da un vescovo – spiega il pontefice –. Anche se si discute se l’autorità provenga dalla missione, come sostiene (Marc) Ouellet, o dal sacramento, come sostiene la scuola di Rouco Varela. È una bella discussione tra cardinali, una questione che i teologi continuano a discutere".