i talebani al potere

In Afghanistan torna la sharia

‘Verranno applicate esecuzioni pubbliche e lapidazioni’

Gruppo di talebani a Kabul (Keystone)
14 novembre 2022
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A Kabul è tornato il medioevo talebano, con la morsa ai diritti civili, le esecuzioni in pubblico, le flagellazioni, le lapidazioni a morte. Il leader supremo dei nuovi padroni della capitale afghana, quel Haibatullah Akhundzada che dalla presa del potere lo scorso anno non si fa fotografare né filmare nelle rare apparizioni in pubblico, ha annunciato la nuova-vecchia linea: la sharia è legge e va applicata.

"Occorre esaminare con attenzione i dossier di ladri, rapitori e sovversivi, nei casi in cui ricorrano le condizioni della legge questa va applicata, è la sharia e il mio comando, che è obbligatorio", ha detto incontrando i giudici del Paese. Per condizioni si intendono quelle dettate dai crimini contro dio (hudud) e quelli contro le persone (qisas), che prevedono la morte anche per adulterio o prostituzione, o l’amputazione degli arti per i ladri. Il nuovo giro di vite in Afghanistan, che segnala ancora una volta il peso delle fazioni oltranziste in seno ai Talebani, non è stato scolpito su pietra ma singolarmente annunciato su Twitter dal portavoce dell’Emirato islamico, Zabihullah Mujahid, che ha riportato le parole del leader.


Checkpoint di guardie talebane armate (Keystone)

Non sfugge che il reato di "sovversione" punito con la morte torni molto utile ai Talebani, ancora in difficoltà nel controllo del vasto territorio afghano e che hanno speso molte energie in questi mesi per reprimere ogni forma di dissenso, in particolare le proteste delle donne che sono riuscite a scuotere l’opinione pubblica internazionale nonostante il bavaglio alla stampa, oltre il 60% dei già pochi media afghani non esiste più. L’ultimo divieto per le donne, che non possono lavorare né andare in un parco o al luna park, è quello dell’accesso alle palestre e agli hammam, i bagni pubblici. "Le palestre sono vietate perché gli allenatori sono maschi e si tratta di palestre miste", ha annunciato il portavoce del ministero della prevenzione del vizio e della promozione della virtù, Mohammad Akif Sadeq Mohajir.

Per quanto riguarda gli hammam poi "ogni casa ha una stanza da bagno, non ci sarà alcun problema per le donne", ha sostenuto il responsabile. "Abbiamo fatto del nostro meglio in questi mesi per evitare tali misure, ma sfortunatamente gli ordini non sono stati rispettati, le regole violate. In molti casi abbiamo visto uomini e donne insieme, spesso senza hijab", ha poi incalzato. Dopo l’annuncio, una fonte coperta da anonimato denuncia che i Talebani sono arrivati armati in una palestra di Kabul per "cacciare le donne". "Alcune hanno preso a protestare, sono state arrestate. Ora non sappiamo se siano ancora vive".

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