Belgio

All’aeroporto di Charleroi a decollare è la protesta

Non si placa la mobilitazione allo scalo belga, che nel pomeriggio ha chiuso i gate per i voli in partenza

Aerei a terra, protesta in quota
(Keystone)
18 ottobre 2022
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Nuova giornata ad alta tensione all’aeroporto di Charleroi, il principale hub della compagnia low-cost Ryanair in Belgio. I lavoratori della compagnia Security Masters, che provvede alla gestione dei controlli di sicurezza per l’accesso ai gate, non accennano a fermare la mobilitazione che da ieri ha gettato lo scalo nel caos. Nel primo pomeriggio le autorità aeroportuali hanno deciso di chiudere i battenti per i voli in partenza.

"Non sarà più possibile accedere o entrare nel terminal dell’aeroporto", ha comunicato la direzione dell’aeroporto (Bsca) sul proprio sito web, spiegando che la scelta è motivata dalla volontà di preservare la sicurezza dei passeggeri.

Il motivo del contendere risiede nella decisione di Bsca di condividere tra due società il futuro appalto pubblico per i servizi di screening. I dipendenti di Security Masters, attualmente la sola compagnia incaricata alla gestione della sicurezza, temono che la decisione porti a situazioni di concorrenza tra il personale e sono passati all’azione bloccando le porte dei terminal. I disagi hanno colpito tutto il traffico aereo dello scalo e la maggioranza dei passeggeri, obbligati a rimanere a terra.

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