Estero

Dalla Corte Suprema duro colpo alla lobby delle armi negli Usa

I nove saggi hanno respinto il ricorso contro il bando dei potenziatori ai fucili automatici, uno dei rari provvedimenti in tal senso di Donald Trump

3 ottobre 2022
|

La Corte Suprema americana ha respinto il tentativo della lobby delle armi di abolire il bando imposto da Donald Trump sui cosiddetti "bump stock", una sorta di potenziatore che permette ai fucili semiautomatici di sparare più rapidamente. Lo riportano i media americani. La decisione dei nove saggi è un duro colpo per la lobby soprattutto dopo la sentenza di giugno che aveva stabilito che il secondo emendamento della Costituzione americana, quello sul diritto alle armi, garantisce anche il diritto di una persona di portare una pistola fuori casa.

Il divieto che oggi la Corte Suprema ha deciso di mantenere era stato un raro provvedimento anti-armi dell’amministrazione Trump, imposto dopo la strage a Las Vegas nel 2017, quando Stephen Paddock usò i potenziatori per aprire il fuoco su un festival di musica country, uccidendo 58 persone.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE