La maggior parte, fuggita dopo la mobilitazione annunciata da Putin, è passata attraverso i valichi di frontiera finlandesi ed estoni
Sono 66’000 i russi entrati nell’Ue nell’ultima settimana (19-25 settembre), con un aumento del 30% rispetto ai sette giorni precedenti. Lo riporta l’ultimo bollettino di Frontex, l’agenzia europea di guardia delle frontiere.
La maggior parte è entrata attraverso i valichi di frontiera finlandesi ed estoni. "Gli ingressi sono aumentati significativamente in Finlandia a seguito dell’annunciata mobilitazione in Russia", nota il bollettino.
"Il 19 settembre, Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia hanno iniziato ad applicare restrizioni all’ingresso dei cittadini russi che viaggiano esclusivamente per turismo o per svago, restrizioni simili sono in corso in Finlandia", si legge.