Estero

Un’altra frontiera ‘calda’: spari fra Kirghizistan e Tagikistan

I due Paesi si scambiano accuse reciproche su chi ha provocato lo scontro a fuoco di stamattina in cui è rimasta uccisa una guardia di confine tagika

(Keystone)
14 settembre 2022
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Dopo i pesanti scontri tra Azerbaigian e Armenia, si riaccende la tensione anche sul confine tra Tagikistan e Kirghizistan, dove stamane si è registrato un conflitto a fuoco tra guardie di frontiera dei due Paesi. Una guardia di frontiera del Tagikistan è rimasta uccisa e diverse altre ferite. Lo ha detto una fonte della polizia tagika all’agenzia russa Tass. Gli scontri sono avvenuti intorno alle 11.30 ora locale (le 7.30 in Svizzera) nel distretto tagiko di Vorukh, nella provincia di Sughd. I comandanti dei posti di frontiera delle due parti si sono incontrati per cercare di calmare la situazione. Le parti si accusano a vicenda di avere provocato gli scontri con violazioni della linea di confine. Secondo i kirghizi, guardie di frontiera del Tagikistan hanno sconfinato e hanno assunto "posizioni di combattimento". Ne è nato uno scambio a fuoco durante il quale, accusa il comando delle Guardie di frontiera del Kirghizistan, i tagiki hanno anche impiegato mortai. Da parte sua il comando delle Guardie di frontiera del Kirghizistan ha detto che due suoi militari sono rimasti feriti.

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