Il candidato del Partito dei lavoratori è al 41 per cento, l’attuale presidente al 35.
L’ex presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha il 41% delle intenzioni di voto, in vista delle elezioni di ottobre, contro il 35% dell’attuale capo dello Stato, Jair Bolsonaro, che ha ridotto di due punti il suo svantaggio, secondo un sondaggio condotto dall’agenzia Fsb su commissione della banca Btg Pactual. Lula, del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra), ha perso l’1%, mentre Bolsonaro, del Partito liberale (Pl, di destra), ha avuto un miglioramento dell’1%.
Questa è stata la prima indagine dell’agenzia dopo i grandi eventi del Bicentenario dell’Indipendenza guidati da Bolsonaro il 7 settembre a Brasilia e Rio de Janeiro. Al terzo posto, con il 9%, in crescita di un punto, si è piazzato Ciro Gomes, del Partito democratico laburista (Pdt, di centrosinistra), seguito da Simone Tebet, del Movimento democratico brasiliano (Mdb, conservatore), con il 7%.