Ucraina

Mosca smobilita le truppe dall’area occupata del Kharkiv

Secondo l’intelligence britannica, il ritiro concernerebbe la zona a ovest del fiume Oskil. Nella zona solo ‘sacche isolate di resistenza’

Nel mirino dell’artiglieria ucraina gli attraversamenti del Dnipro
(Keystone)
12 settembre 2022
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Di fronte all’avanzate ucraina, la Russia ha probabilmente ordinato il ritiro delle proprie truppe dall’intera area occupata della regione di Kharkiv (est), a ovest del fiume Oskil. Lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese.

"In questo settore rimangono sacche isolate di resistenza, ma da mercoledì l’Ucraina ha riconquistato un territorio pari ad almeno il doppio della Grande Londra", che equivale e a circa 3’000 chilometri quadrati, prosegue il rapporto pubblicato oggi dal ministero della Difesa di Londra. Intanto nel sud dell’Ucraina, vicino a Kherson, l’intelligence ritiene che la Russia "potrebbe avere difficoltà a far avanzare sufficienti riserve attraverso il fiume Dnipro fino alla linea del fronte" e sottolinea che un ponte galleggiante improvvisato che la Russia aveva iniziato a costruire due settimane fa rimane incompleto.

L’artiglieria ucraina, spiega infatti, sta probabilmente colpendo gli attraversamenti del Dnipro in modo così frequente che la Russia "non può effettuare le riparazioni dei ponti" danneggiati.

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