Estero

Beatificazione di Papa Luciani, ‘indagine senza sconti’

Così il cardinale Stella sulla causa riguardante Giovanni Paolo I, aperta 19 anni fa. ‘Né più lunga, né agevolata rispetto ad altre’

(Keystone)
2 settembre 2022
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"Diciannove anni di lavoro: la causa di Papa Luciani, anche se si è aperta a 25 anni dalla morte, non è stata né più lunga di altre, né più breve e agevolata di altre, per essere lui un Pontefice della Chiesa. È stata una ricerca senza sconti: accurata, coscienziosa, scrupolosa, condotta con metodo storico-critico, sulla base di una seria e omnino plena investigazione delle fonti archivistiche, di una mirata ricerca bibliografica e di un ricco panorama testimoniale". Lo ha detto il cardinale Beniamino Stella, postulatore della causa di beatificazione di Papa Luciani, in una conferenza stampa in Vaticano.

"Tutto è stato fatto secondo le regole canoniche, con scienza e coscienza da parte di chi vi ha lavorato per anni con passione e dedizione", ha aggiunto Stella.

"Di Luciani metterei in evidenza tre caratteristiche: sacerdote che pregava, che viveva poveramente e che si sentiva bene con la gente. In relazione alla povertà mia madre soleva citare, talvolta, monsignor Luciani, per dire che il sacerdote non doveva avere conti in banca e libretto di assegni. Penso che lo avesse sentito da lui stesso nelle periodiche visite e incontri dei genitori in seminario", ha riferito Stella, postulatore della causa di beatificazione di Papa Giovanni Paolo I.

"Da prete, vescovo e Papa è stato capace di manifestare attraverso la sua vita la tenerezza di un Dio misericordioso e materno. La santità di Papa Luciani è importante per la Chiesa e per il mondo di oggi – ha sottolineato il cardinale Stella – perché attraverso il suo esempio siamo richiamati al cuore della vita cristiana: all’umiltà e alla bontà di chi sa riconoscersi peccatore bisognoso di misericordia, di chi vuole servire con dedizione generosa e con opere di bene gli altri, annunciando la gioia del Vangelo".

Eccezionale testimonianza di Ratzinger

Per la causa di beatificazione di Papa Giovanni Paolo I fu ascoltato, fra i testimoni, anche Papa Benedetto XVI. Ratzinger è infatti tra coloro che hanno effettuato deposizioni extraprocessuali con particolare riferimento al periodo del pontificato e alla morte di Giovanni Paolo I. La testimonianza di Ratzinger "riveste un’importanza del tutto eccezionale" per "il suo finora unicum storico, in quanto è la prima volta che un Papa emette una testimonianza de visu su un altro Papa". Lo ha sottolineato il cardinale Stella.

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