È successo a Brooklyn, New York. Le condizioni del dipendente colpito sono critiche
Un impiegato di un McDonald’s di Brooklyn, New York, è stato gravemente ferito da un cliente perché le patatine che aveva servito a sua madre erano fredde. Lo riporta il New York Post.
Il 20enne che ha sparato è stato arrestato dalla polizia per tentato omicidio. Fermata anche la sua ragazza di 18 anni. L’impiegato, di 23 anni, è ricoverato in ospedale e lotta tra la vita e la morte.
Tutto è cominciato quando la madre del 20enne si è alterata perché le patatine che le erano state portate erano fredde e ha cominciato a urlare agli impiegati del fast food di sentirsi presa in giro. Poi ha preso il telefono e ha fatto una videochiamata al figlio che è piombato nel locale, ha aggredito il cameriere e gli ha detto di uscire fuori. A quel punto ha tirato fuori una pistola e gli ha sparato al collo.
Anche a New York, come in tutti gli Stati Uniti, ogni anno migliaia di persone muoiono a causa delle armi. Quest’anno sono già 988 le persone uccise in sparatorie, secondo i dati del New York Police Department.