Estero

L’Ue prepara un taglio obbligatorio dei consumi di gas

Predisposti uno scenario di pre-allarme, con una riduzione volontaria secondo il principio del ‘massimo sforzo’, e uno di allarme con taglio obbligatorio

(Keystone)
19 luglio 2022
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Taglio obbligatorio dei consumi a livello Ue in caso di crisi sulle forniture di gas. È una delle misure contenute nella nuova bozza del piano Ue per la riduzione della domanda del gas, che sarà presentato domani.

Dal documento aggiornato, di cui l’agenzia italiana Ansa ha preso visione, sono stati eliminati i riferimenti (contenuti in una prima versione del testo) all’obbligo per gli edifici pubblici di limitare il riscaldamento a 19 gradi e i condizionatori a 25.

Viene in compenso introdotto il principio di ‘massimo sforzo’ per la riduzione energetica. Sforzo che, in caso di crisi della forniture, diventerebbe vincolante a livello Ue.

La proposta che domani varerà la Commissione, si compone di una comunicazione e un allegato che includerà una proposta di regolamento, quindi di un atto legislativo che ha una sua obbligatorietà in tutti i Paesi europei. Nelle ultime due pagine dell’allegato si immaginano due scenari, di "pre-allarme" e di "allarme".

Nel primo si prevede l’approvazione di un regolamento che indica un target volontario di riduzione della domanda in tutti gli Stati, secondo il principio del "massimo sforzo". La percentuale di riduzione non è nel documento e, probabilmente, sarà oggetto di discussione domani in Collegio dei Commissari. In situazione di allarme, il taglio dei consumi diventerebbe obbligatorio. Anche in questo caso, la percentuale non è nota.

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