Estero

Mosca, star del basket rischia dieci anni per olio di cannabis

Ieri durante il processo nella capitale rutena si è dichiarata colpevole, ‘ma non avevo intenzione di violare la legge’

In manette
(Keystone)
8 luglio 2022
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Brittney Griner, la 31enne star del basket femminile Usa arrestata in febbraio a Mosca, si è dichiarata colpevole di traffico di droga nel processo in corso nella capitale russa.

"Desidero dichiararmi colpevole di tutte le accuse", ha detto alla corte, precisando però che non aveva "intenzione di violare la legge russa".

L’atleta non poteva fare diversamente, dato nei suoi bagagli all’aeroporto Sheremetevo la dogana aveva trovato una sigaretta elettronica e dell’olio di cannabis, droga leggera che in Russia è vietata, anche se lei ha detto che non lo sapeva.

Rischia 10 anni

È evidente comunque che Mosca sta usando la mano pesante per usarla come pedina di scambio, mettendo in difficoltà il presidente Usa Joe Biden sullo sfondo della guerra in Ucraina.

La star dei Phoenix Mercury, che si trovava in Russia per giocare in quel Paese nella pausa del campionato Wnba americano, è in carcere da cinque mesi e rischia sino a 10 anni di reclusione. Ieri è arrivata in aula in manette e sotto scorta, come se fosse un pericoloso narcotrafficante. Nella prossima udienza verrà interrogata.

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