Estero

Coronavirus, impennata di casi a livello mondiale

Secondo l’ultimo bollettino dell’Organizzazione mondiale della sanità, il picco maggiore lo si è registrato nel Mediterraneo orientale (+47%)

Terza settimana consecutiva di progressione
(Keystone)

Per la terza settimana consecutiva, dopo un calo che perdurava dall’ultimo picco di marzo 2022, il numero di casi settimanali di Covid-19 a livello mondiale è aumentato.

Dal 20 al 26 giugno 2022 sono stati segnalati oltre 4,1 milioni di casi, con un aumento del 18% rispetto alla settimana precedente. Stabile il numero di decessi settimanali, che sono stati 8’500. Lo rileva il bollettino settimanale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).

Gli aumenti maggiori sono stati registrati nella regione del Mediterraneo orientale (+47%), in Europa (+33%), nel Sudest Asiatico (+32%) e nelle Americhe (+14%), mentre calano in Africa (-39%) e nel Pacifico occidentale (-3%).

A livello nazionale, il numero più alto di nuovi casi settimanali è stato segnalato da Stati Uniti d’America, dove sono stati 701’855 nuovi casi (+5%), seguiti da Germania (504’655 nuovi casi; +23%), Brasile (349’791 nuovi casi; +37%), Italia (340’012 nuovi casi; +61%) e Cina (333’926 nuovi casi; -18%).

Negli Stati Uniti è anche stato segnalato il numero più alto di nuovi decessi settimanali, ovvero 1’997 (-2%), Brasile (1’313 nuovi decessi; +37%), Cina (925 nuovi decessi; -11%), Federazione Russa (429 nuovi decessi; -3%) e Italia (355 nuovi decessi; +5%).

Omicron la variante predominante

In base ai dati raccolti, Omicron rimane la variante di Covid-19 dominante nel mondo e costituisce il 94% delle sequenze analizzate negli ultimi 30 giorni. Tra queste, in una settimana, Omicron 5 è passata a rappresentare dal 28% al 43%. Mentre continua a calare il numero di sequenze di Sars-CoV-2 inviate al database internazionale Gisaid, iniziativa che raccoglie i dati genetici del virus: a gennaio 2022 erano state presentate 1’248’906 sequenze virali, mentre dal 27 maggio al 27 giugno sono state 146’183.

Tra le sequenze di Omicron, nella settimana dal 13 al 19 giugno 2022, Ba.2 rappresenta il 25%, mentre Ba.2.12.1 rappresenta l’11%, Ba.4 il 12% e Ba.5 rappresenta il 43%. Confrontando la proporzione di sequenze Omicron presentate durante la settimana precedente (dal 6 al 12 giugno), Ba.2 è sceso dal 30% al 25%, Ba.2.12.1 è sceso dal 18% al 11%, mentre Ba.4 è aumentato dal 9% al 12% e Ba.5 è aumentato dal 28% al 43%.

Queste tendenze, sottolinea il rapporto dell’Oms, "dovrebbero essere interpretate tenendo in debita considerazione i limiti dei sistemi di sorveglianza, inclusi differenze nella capacità di sequenziamento e nelle strategie di campionamento tra i Paesi, nonché cambiamenti nel campionamento e nelle strategie di sequenziamento in diversi Paesi".

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