‘Bombe russe a Severodonetsk, almeno 12 morti’

Nato, sosterremo Kiev per tutto il tempo necessario

"L’Ucraina non accetterà mai l’occupazione della Russia" ha dichiarato Rob Bauer, presidente del Comitato militare Nato Segui il live de laRegione

Mosca espelle 24 diplomatici italiani come misura di ritorsione per l’espulsione di funzionari russi. Le stesse decisioni per i diplomatici di Francia (34 espulsioni) e Spagna (27). Di tutti e tre Paesi il ministero degli Esteri di Mosca ha convocato gli
ambasciatori. "Le espulsioni sono un atto ostile, ma non chiude i canali della diplomazia", replica il premier Draghi. "L’Italia prende atto" della decisione di Mosca, fa sapere la Farnesina che "chiede con forza un immediato cessate il fuoco".

Nell’incontro con il segretario di Stato americano Antony Blinken, il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu ha espresso "preoccupazioni di sicurezza" sull’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia. Secondo Ankara le due nazioni
sosterrebbero "organizzazioni terroristiche", con un chiaro riferimento al Pkk. "Siamo fiduciosi che le preoccupazioni della Turchia possano essere affrontate e superate", il parere di Blinken.

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22:13

Dagli Stati Uniti altri 100 milioni di dollari in aiuti militari

Il dipartimento di stato Usa ha annunciato di aver autorizzato, su delega presidenziale, un ulteriore pacchetto di 100 milioni di dollari di aiuti militari all'Ucraina, il decimo dall'inizio del conflitto, per un totale di 3,9 miliardi di dollari. La fornitura comprende, tra l'altro, 18 obici Howitzers da 155 mm, 3 radar anti artiglieria An/Tpq-36, equipaggiamento da campo e pezzi di ricambio.

21:41

Biden su Svezia e Finlandia nella Nato: ‘Più utile che mai’

Dal pulpito della Casa Bianca Joe Biden ha benedetto l'ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia, definendolo un "momento storico", prima di partire per una missione strategica in Asia con l'obiettivo di inviare alla Cina l'avvertimento che la forza e l'unione dimostrata dall'Occidente dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin possono manifestarsi ancora.

"La Nato oggi è importante, efficace e necessaria come non mai", ha dichiarato Biden in una conferenza nel Giardino delle Rose, affiancato dalla premier svedese Magdalena Andersson e dal presidente finlandese Sauli Niinisto. "Un'alleanza indispensabile per la pace e un mondo libero", ha sottolineato il presidente americano assicurando a Helsinki e Stoccolma "il forte, totale e completo sostegno degli Stati Uniti". Un endorsement più forte di questo i leader dei due Paesi non potevano auspicare. Per Biden, Svezia e Finlandia "soddisfano tutti i requisiti" per entrare nella Nato e con loro l'Alleanza "più potente del mondo" sarà ancora più forte. Il presidente, che ha già inviato i documenti al Congresso, ha invitato tutti gli altri alleati a procedere con l'approvazione dell'allargamento.

Resta il nodo Turchia alla quale si è rivolto direttamente il presidente finlandese dal podio della Casa Bianca. "Prendiamo il terrorismo in modo serio e lo combattiamo. Siamo pronti a discutere con Ankara di tutte le sue preoccupazioni. Ci impegniamo a garantire la sicurezza della Turchia come la Turchia farà con noi", ha assicurato Niinisto a proposito dell'accusa rivolta da Erdogan a Helsinki di proteggere "terroristi curdi". Più in generale, Biden ha ribadito che gli Stati Uniti restano "vigili su qualsiasi minaccia alla sicurezza e scoraggeremo o affronteremo ogni intimidazione contro Svezia e Finlandia", ma anche contro tutti gli altri membri della Nato.

19:44

Il Pentagono conferma il colloquio fra Milley e Gerasimov

Il Pentagono conferma il colloquio telefonico fra il capo dello stato maggiore congiunto Usa Mark Milley e il suo omologo russo, Valery Gerasimov. Si tratta del primo colloquio fra i due dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina.
 
 

19:43

Nato, sosterremo Kiev per tutto il tempo necessario

"L'Ucraina non accetterà mai l'occupazione della Russia e la Nato fornirà la sua assistenza per tutto il tempo necessario". Lo ha detto l'Ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare della Nato, al termine del vertice dei Capi di Stato Maggiore dell'Alleanza. Al vertice ha preso parte anche il Capo dell'esercito ucraino.

"Ci sono molte lezioni da imparare dalla guerra in Ucraina, ad esempio l'importanza del morale per le truppe", ha aggiunto. "Gli ucraini lottano per difendere il loro Paese. E chi è nella Nato sa per cosa lotta: la protezione della libertà e della democrazia, il nostro stile di vita".

18:52

Blinken alla Russia, smettete di bloccare i porti nel Mar Nero

"Smettete di bloccare i porti nel Mar Nero, consentite il libero flusso di treni e camion che trasportano cibo dall'Ucraina. Smettete di impedire che cibo e altri rifornimenti salvavita siano esclusi dalle esportazioni dai paesi che criticano la vostra guerra di aggressione". Lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken rivolto alla Russia, presiedendo la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu su sicurezza alimentare e conflitti. "Tutto questo è essenziale per salvare vite umane in Ucraina e in tutto il mondo", ha aggiunto.

18:34

Le guerre stellari di Putin, arrivano le armi laser

Raggi laser che inceneriscono gli obiettivi e oscurano i satelliti nello spazio sono stati schierati sul campo di battaglia. Non quello di una galassia lontana lontana, ma della guerra scatenata da Vladimir Putin contro l'Ucraina.

Mosca ha annunciato trionfalmente di aver messo a disposizione delle sue truppe due armi sulla carta micidiali, capaci di contrastare satelliti e droni, dimostratisi altamente letali per le forze russe in questi mesi. Il sistema Peresvet, annunciato da Putin nel 2018 - battezzato col nome del leggendario monaco combattente russo - somiglia ad una sorta di telescopio-cannone, ed è montato su un camion-rimorchio corazzato. Il vicepremier Yury Borisov ha precisato che è in grado di accecare con il suo raggio un satellite in orbita "fino a 1.500 km" dalla Terra. Ben oltre dunque la quota di 900 km dei moderni satelliti spia conosciuti. Con i suoi kilowatt è in grado di inibire i sistemi ottici dei bersagli.

Borisov ha poi annunciato il dispiegamento sul campo di un altro sistema d'arma, Zadira, un laser "che può incenerire un bersaglio fino a 5 km", in particolare un drone. "Fa il suo lavoro in 5 secondi", ha proseguito il responsabile, affermando che con Zadira Mosca potrà efficacemente risparmiare i ben più costosi missili Pantsyr e Tor. La Russia, ha garantito ancora Borisov, punta a sostituire i vecchi armamenti con i nuovi sistemi "entro un decennio".

L'enfasi russa non ha smosso di un millimetro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Il fatto che la Russia stia usando armi laser indica il completo fallimento dell'invasione", ha commentato, ironizzando pure sulle necessità di "risparmiare" di Mosca: "hanno lanciato oltre 2.000 missili contro l'Ucraina, che era la gran parte del loro arsenale. Ora hanno solo rimasugli". Zelensky ha poi paragonato i raggi laser di Putin alla 'wunderwaffe', l'arma delle meraviglie che la propaganda nazista brandiva nel disperato tentativo di risollevare il morale nelle ultime ore del regime, quando la sconfitta era oramai certa.

Ma le armi da guerre stellari vengono testate sin dalla scoperta del laser negli anni '60: il programma più celebre è il Progetto Excalibur americano, architrave del sistema di difesa orbitale annunciato in pompa magna da Ronald Reagan, concluso con un fallimento. Più recentemente, un sistema di arma laser - con le sembianze di un vero e proprio cannone delle ammiraglie di Star Wars - è stato testato con successo a bordo della Uss Portland: è capace di accecare o distruggere l'obiettivo, ma a breve distanza. Il mese scorso Israele ha invece annunciato 'Magen Or' (Scudo di luce), laser di difesa che ha il grande vantaggio - hanno spiegato i responsabili - di costare poco più di 3 euro a colpo contro i 49 mila dell'Iron Dome, l'attuale sistema antimissile israeliano.

Anche la Cina ha il suo arsenale: con un raggio invisibile sparato da un incrociatore ha oscurato un aereo di sorveglianza americano, nel 2020 a largo dell'isola di Guam. Pechino lavora dal 2014 anche a sistemi che avrebbero il potere di rifrangere i raggi o di assorbirli e neutralizzarli, moderni specchi di Archimede contro le guerre stellari.

18:06

 McDonald's lascia la Russia e cede le attività a Alexander Govor

McDonald's cede le sue attività in Russia ad Alexander Govor, l'attuale titolare di licenza autorizzato. Lo rende no il colosso americano in una nota. Govor acquisterà l'intero portafoglio di McDonald's e opererà i ristoranti sotto un nuovo marchio.

I termini finanziari dell'operazione non sono stati resi noti. L'accordo prevede che tutti i dipendenti siano confermati per almeno due anni.

17:48

Mosca, colloquio tra i capi degli eserciti di Usa e Russia

Il ministero della Difesa russo afferma che il capo di Stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov, e il capo dello Stato maggiore congiunto Usa, Mark Milley, hanno discusso oggi in una conversazione telefonica "su iniziativa della parte americana" di "questioni di reciproco interesse, compresa la situazione in Ucraina". Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.

17:40
‘Bombe russe a Severodonetsk, almeno 12 morti’Almeno 12 persone sono state uccise e altre 40 ferite oggi nei bombardamenti russi sulla città di Severodonetsk, nell’est dell’Ucraina, quasi circondata dalle forze di Mosca. Lo ha annunciato il governatore regionale Serguii Gaidai. I russi “hanno iniziato al mattino a bombardare il centro regionale in modo casuale con armi pesanti. I bombardamenti continuano”, ha precisato sul Telegram. (foto: Telegram)
16:45

Kiev, crediamo che i russi manterranno la parola su Azovstal

 "Le misure per evacuare i soldati ucraini da Mariupol continuano". Lo ha detto il brigadiere generale Oleksii Gromov, capo del dipartimento operativo dello Stato maggiore di Kiev, senza dare indicazioni sui numeri dei militari usciti da Azovstal, che secondo Mosca sono al momento 1.730. "Sappiamo che il nostro nemico è insidioso, ma crediamo che la parola data verrà mantenuta", ha affermato in un briefing a Kiev, citato dalla Cnn, a proposito della sicurezza delle truppe uscite dall'acciaieria e trasportate nei territori sotto controllo russo.

16:32

Mosca, se Kiev non paga useremo la centrale di Zaporizhzhia

Se l'Ucraina non pagherà le forniture energetiche della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la Russia è pronta a utilizzarla per i suoi scopi. Lo ha affermato il vicepremier di Mosca, Marat Khusnullin, citato dalle agenzie russe, dicendosi certo che l'impianto resterà comunque operativo.

Secondo l'agenzia nucleare di Kiev, Energoatom, la centrale continua per il momento a fornire energia all'Ucraina. Lo scorso anno, Zaporizhzhia ha generato circa il 20% del totale dell'energia elettrica prodotta in Ucraina.

15:50

'Iniziata l'annessione di facto della Repubblica di Donetsk alla Russia. Disinteresse di Mosca per Luhansk"

"L'annessione de facto" dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk è iniziata. Lo scrive su Telegram il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko ripreso da Ukrainform.

A Kherson è stato approvato il bilancio in rubli russi, scrive Andryushchenko. A Mariupol è stato approvato "un nuovo programma educativo in stile russo", a Donetsk le università russe hanno aperto propri dipartimenti nell'ateno locale ed è in corso l'integrazione dei sistemi bancari. "L'unica cosa che sorprende è la mancanza di un approccio e di un percorso comune. E ancora: il completo disinteresse per la regione di Luhansk. Sembra che la "LPR" rimarrà l'unica appendice "indipendente" della Russia..." conclude Andryushchenko

 

15:20

Chiesto l'ergastolo per il soldato russo nel processo a Kiev

La pubblica accusa ha chiesto l'ergastolo per Vadim Shishimarin, il soldato russo di 21 anni sotto processo per crimini di guerra in un tribunale di Kiev.

14:48

Mosca, riapriremo i porti dopo la revoca delle sanzioni all'export

La Russia riaprirà l'accesso ai porti ucraini se l'Occidente eliminerà le sanzioni sull'export. Lo ha detto il viceministro degli esteri Andrei Rudenko a Interfax. Rudenko ha affermato che la prima causa della crisi alimentare sono "le sanzioni imposte alla Russia da Stati Uniti e Ue, che ostacolano la libertà di commercio, in particolare di prodotti alimentari, tra cui il grano. Quindi, se i nostri partner vogliono una soluzione, è necessario anche risolvere i problemi legati alla revoca delle restrizioni sanzionatorie imposte alle esportazioni russe", ha affermato Rudenko.

Per affrontare la crisi alimentare "non serve solo un appello alla Russia, ma è anche necessario esaminare da vicino l'intera gamma di ragioni che l'hanno provocata, a partire dalle sanzioni imposte alla Russia da Stati Uniti e Unione Europea, che ostacolano la normale libertà di commercio, in particolare di prodotti alimentari, tra cui grano, fertilizzanti e altri", ha detto Rudenko ai giornalisti a Mosca. Rispondendo ad una domanda di Interfax sull'appello del direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale David Beasly alla Russia ad aprire l'accesso ai porti ucraini per garantire l'uscita del grano.

13:35

Ucraina: la Croce Rossa inizia la registrazione dei soldati dell'Azovstal

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha iniziato da martedì a registrare i prigionieri di guerra evacuati dall'acciaieria Azovstal, compresi i feriti, su richiesta di entrambe le parti.

Lo si apprende da una nota del Comitato che riferisce di aver registrato al momento "centinaia" di prigionieri.

L'operazione è proseguita ieri ed è in corso ancora oggi. Il processo di riconoscimento prevede la compilazione di un modulo con dati personali: nome, data di nascita e parente più prossimo. "Queste informazioni consentono al Cicr di rintracciare coloro che sono stati catturati e aiutarli a rimanere in contatto con le loro famiglie", si legge nella nota. Resta tuttavia l'incertezza su dove vengano portati, una volta completata la registrazione.

13:09

Cremlino: ‘Sui territori occupati decideranno i residenti’

Il futuro dei territori ucraini controllati dalle forze russe sarà deciso solo in base alla volontà dei residenti locali. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov citato dall'agenzia russa Interfax (ANSA)

13:08

Sinkevicius, guerra rafforza transizione energetica

Un anno fa Bruxelles ha presentato il suo nuovo approccio per una economia 'blu' sostenibile, con iniziative su energia rinnovabile dagli oceani, pesca sostenibile, biodiversità marina: "la guerra della Russia contro l'Ucraina ha solo rafforzato la nostra determinazione di velocizzare questa necessaria transizione energetica e di rendere le nostre forniture strategicamente indipendenti, con le risorse off-shore e l'economia blu che giocano un ruolo chiave". Lo ha detto il commissario europeo all'Ambiente Virginijus Sinkevicius inaugurando la due giorni a Ravenna di European Maritime Day.

"Le rinnovabili ci danno la libertà di scegliere fonti energetiche pulite, economiche, affidabili e 'nostre'. C'è chi si preoccupa che quanto sta accadendo in Ucraina possa deviare la nostra missione. Ma è proprio il contrario, ora la nostra missione è ancora più urgente".

Così come avvenuto per la crisi Covid-19, sottolinea il commissario, Bruxelles "ha agito rapidamente e ha attivato una serie di misure di crisi per aiutare i settori della pesca, dell'acquacoltura a per far fronte alle perdite economiche e all'aumento dei costi".

Non c'è nessuna battuta d'arresto sui temi 'verdi': "Siamo ancora impegnati al 100% nel Green Deal europeo e nel nostro nuovo approccio per un'economia blu sostenibile. Semmai, ci rendiamo conto, ora più che mai, che non abbiamo tempo da perdere e che dobbiamo andare più veloci".

12:40

Kiev, 28'500 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra

Sono almeno 28'500 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che dopo 85 giorni di conflitto si registrano anche 203 caccia, 167 elicotteri e 455 droni abbattuti.

Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto tra l'altro 1254 carri armati russi, 595 pezzi di artiglieria, 3063 veicoli blindati per il trasporto delle truppe e 103 missili da crociera.

12:14
Il soldato russo in tribunale, “mi ero rifiutato di sparare, sono stato minacciato”Il sergente russo Vadim Shishimarin, 21 anni, sta testimoniando in aula nel tribunale di Kiev dove è accusato di crimini di guerra e omicidio premeditato di un civile di 62 nella regione di Sumy nei primi giorni dell’invasione: ha detto che all’inizio si è rifiutato di sparare, ma gli è stato ordinato ed è stato minacciato da un altro soldato. Lo riferisce la Bbc sul posto. In piedi nella gabbia di metallo e vetro del tribunale Shishimarin sta parlando in russo. Davanti ai tre giudici del tribunale distrettuale Solomyansky della capitale ucraina ha reso la sua testimonianza anche Kateryna Shelipova, vedova dell’uomo ucciso mentre andava in bicicletta villaggio di Chupakhivkai: “Mio marito lavorava come trattorista, non avevamo armi. Era in abiti civili. Con mio marito ho perso tutto, era il mio protettore”. ha detto.    
11:47

Mosca, la Russia pronta a riprendere i colloqui con l'Ucraina

La Russia è pronta a riprendere i colloqui con L'Ucraina quando Kiev si dichiarerà pronta a farlo. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko citato dall'Agenzia Interfax.

11:32
Riapre l’ambasciata svizzera a Kiev

L’Ambasciata di Svizzera a Kiev riaprirà i battenti: dopo la temporanea chiusura avvenuta a fine febbraio, cinque membri del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), tra cui l’ambasciatore Claude Wild, torneranno nella capitale ucraina nei prossimi giorni. La situazione della sicurezza a Kiev consente alla Svizzera di riaprire nei prossimi giorni la sua rappresentanza, scrive oggi il DFAE in un comunicato, precisando che è stata effettuata un’analisi approfondita in merito. Qualora la situazione dovesse deteriorarsi, il team - in caso di emergenza - dovrà però essere in grado di lasciare rapidamente il Paese.

La decisione di tornare a Kiev è volta soprattutto a facilitare i contatti con le autorità ucraine, ritenuto “un aspetto importante” anche in vista della Conferenza sull’Ucraina (“Ukraine Recovery Conference”, URC2022) che si terrà a Lugano il 4 e 5 luglio. Inoltre, la presenza sul posto permetterà alla rappresentanza elvetica di concentrarsi sul coordinamento degli aiuti umanitari e dei progetti di sviluppo e ricostruzione. “L’ufficio dell’aiuto umanitario a Leopoli è stato integrato nel team di cooperazione dell’ambasciata a Kiev e funge quindi da sede umanitaria distaccata”, scrive il DFAE, ricordando che dallo scorso 28 febbraio servizi offerti senza interruzioni dalla rappresentanza sono stati in seguito garantiti da Berna, dalla capitale moldava Chişinău (diplomazia) e da Bucarest (servizi consolari).

Nelle ultime settimane sono state riaperte anche le rappresentanze di altri Paesi e a Kiev sono di nuovo presenti rappresentanti di oltre 40 Stati. Il personale locale ucraino, sottolineano i servizi di Ignazio Cassis, continuerà a essere impiegato presso l’ambasciata svizzera.

11:23

Dalla Svizzera oltre 500 tonnellate di aiuti in Ucraina

Finora la Svizzera ha inviato oltre 500 tonnellate di beni d'aiuto in Ucraina, ha comunicato oggi la Confederazione a margine del Forum dei trasporti che si svolge a Lipsia. Le Ffs hanno inoltre spedito alle ferrovie ucraine cavi, batterie e altro materiale.

All'evento svoltosi in Germania ha partecipato la consigliera federale Simonetta Sommaruga, ha scritto il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (Datec).

Da diverso tempo i profughi ucraini vengono portati in sicurezza con treni delle FFS, che lavorano in collaborazione con le ferrovie tedesche e austriache. Anche una parte dei beni d'aiuto sono stati trasportati in treno.

10:43

Reggimento Azov, il vice capo Palamar avrebbe lasciato l'Azovstal

Il vice comandante e portavoce del Reggimento Azov, Svjatoslav Palamar (Kalina), avrebbe lasciato l'Azovstal ieri sera. Lo scrivono canali Telegram filogovenativi russi riportando le parole di un reporter inviato al fronte, Dmitry Steshin, ma sottolineando che non ci sono altre conferme.

10:20

Cessate il fuoco impossibile senza il ritiro delle truppe russe

"Non offriteci un cessate il fuoco, questo è impossibile senza il ritiro totale delle truppe russe. La società ucraina non è interessata a una nuova 'Minsk' e al ritorno della guerra tra pochi anni". Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, ripreso dall'agenzia Unian.

10:16
Azovstal, da lunedì si sono arresi 1’730 combattentiUn totale di 1’730 soldati ucraini che erano asserragliati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol si sono arresi da lunedì scorso. Lo ha reso noto oggi il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax. (Keystone)
10:15

Kuleba: ‘Basta ambiguità su prospettive d'ingresso nell'Unione europea’

"L'ambiguità strategica sulla prospettiva europea dell'Ucraina praticata da alcune capitali dell'Ue negli ultimi anni è fallita e deve finire. Ha solo rafforzato Putin. Non abbiamo bisogno di surrogati dello status di candidato all'Ue che mostrino un trattamento di seconda classe dell'Ucraina e feriscano i sentimenti degli ucraini". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

10:13

Mosca, metà degli importatori di gas russo aprono conti in rubli

"Circa la metà" delle 54 società straniere che hanno contratti con Gazprom per l'acquisto di gas russo hanno aperto conti bancari in rubli, nella prospettiva dunque di accettare il nuovo sistema di pagamenti chiesto da Mosca. Lo ha detto il vice premier russo ed ex ministro dell'Energia Alexander Novak. Lo riferisce la Tass.

09:47
Ottimi progressi da Berna

Fondi russi bloccati: ‘Sanzioni di ampiezza e peso mai visti’

Parole di elogio dall’ambasciatore americano nella Confederazione per gli sforzi di Berna nella ricerca dei capitali da congelare: ‘Sforzi immensi’

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09:17

Bombe sul Donbass, morti 10 civili, anche 2 bimbi

Dieci civili sono morti, inclusi due bambini, e sette sono rimasti feriti in due città della regione ucraina di Donetsk (est) nei bombardamenti dell'esercito russo di ieri e oggi. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, riportato da Interfax Ukraine.

"Il 18 maggio i russi hanno ucciso dieci civili del Donbass, sette a Lyman e tre a Bakhmut. Tra i morti ci sono due bambini, uno a Lyman e uno a Bakhmut. Altre sette persone sono state ferite oggi", ha detto Kyrylenko aggiungendo che è attualmente impossibile stabilire il numero esatto delle vittime nelle città occupate di Mariupol e Volnovakha.

08:42

Quattro civili uccisi e tre feriti a Sievierodonetsk

Quattro civili sono rimasti uccisi e tre feriti durante i bombardamenti russi sulla città dell'Ucraina orientale di Sievierodonetsk. Lo riporta il Kyiv Independent.

Il governatore della regione di Lugansk, Sergiy Gaidai, ha riferito che la città è stata bombardata per tutta la mattina. Almeno otto edifici sono stati distrutti.

Secondo il governatore, almeno 288 civili sono stati uccisi nella regione dall'inizio dell'invasione.

08:25

Raffica di bombardamenti sulla regione di Sumy

Le forze di Mosca hanno continuato a bombardare ieri sera la regione ucraina di Sumy (est) lungo il suo intero confine con la Russia. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, secondo quanto riporta la Ukrainska Pravda. "I nemici russi sembrano impazziti. I bombardamenti sono continuati lungo l'intero confine della regione di Sumy", ha scritto Zhyvytskyi, spiegando che gli attacchi con pezzi di artiglieria pesante provenivano dal territorio russo.

Per il momento non si segnalano vittime.

07:41

La Russia vuole reclutare studenti territori occupati

La Russia vuole arruolare anche gli studenti dei territori occupati della regione di Donetsk (est) nella guerra in Ucraina. Lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate di Kiev, secondo quanto riporta l'agenzia Unian.

A causa della "mancanza" di uomini nei "territori temporaneamente occupati della regione di Donetsk", il comando militare russo "prevede di coinvolgere nei combattimenti gli studenti degli istituti di istruzione superiore", spiegano nel messaggio i vertici militari ucraini.

07:13

Biden nega a Kiev il lanciarazzi a lunga gittata

Joe Biden resiste alle pressanti richieste di Kiev di ottenere sistemi lancia razzi a lunga gittata, nel timore che possano essere usati per lanciare attacchi in territorio russo, espandendo e prolungando il conflitto in Ucraina. Lo scrive Politico citando tre persone a conoscenza del dossier.

Per contrastare l'artiglieria pesante russa nel Donbass, Kiev in particolare chiede da tempo la fornitura di lanciarazzi multipli Mlrs, il sistema più pesante, complesso e potente sviluppato in tale categoria d'armamenti dall'industria occidentale. Ma la Casa Bianca non cede e i dirigenti ucraini sarebbero sempre più frustrati.

"C'è stato un momento favorevole (a questo tipo di forniture, ndr) a Ramstein ma sembra essersi raffreddato", ha confidato un assistente parlamentare a conoscenza della discussione avuta da alleati e partner occidentali in Germania.

07:08
‘La Russia usa il laser? Testimonia il fallimento dell’invasione’Il fatto che la Russia stia usando ‘armi laser’ indica il “completo fallimento dell‘invasione” dell’Ucraina: lo ha detto nel suo messaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Oggi un rappresentante russo ha detto che gli occupanti stanno usando armi laser, apparentemente per risparmiare missili. Primo, va notato che abbiano bisogno di risparmiare missili... hanno lanciato oltre 2’000 missili contro l’Ucraina, che era la gran parte del loro arsenale. Ora hanno solo rimasugli. Secondo, tutti hanno già visto la Russia in guerra: militari di leva senza esperienza, lanciati in battaglia come carne da cannone. Predoni che vedono per la prima volta normali elettrodomestici in un paese straniero. Blindati sovietici senza protezioni moderne. Bombe al fosforo proibite, che usano per bruciare scuole e case", afferma Zelensky. "E missili, la maggior parte dei quali usati per distruggere infrastrutture civili senza alcun vantaggio strategico militare”. “Nella propaganda nazista c’era l’espressione ‘wunderwaffe’, l’arma delle meraviglie. Più diventava chiaro che non avevano chance di vincere la guerra, più cresceva la propaganda sull’arma delle meraviglie, capace di cambiare le sorti della guerra... e al terzo mese di guerra, la Russia cerca di trovare la sua wunderwaffe. Pare che sia il laser. Tutto ciò indica il completo fallimento dell’invasione”. L’agenzia Reuters ha riferito che la Russia sta usando una nuova generazione di armi laser per colpire i droni. Poco si sa di queste armi laser, salvo che in un’occasione nel 2018 il presidente Vladimir Putin ne menzionò una chiamata Peresvet; Yuri Borisov, il primo ministro incaricato dello sviluppo bellico, ha detto ad una conferenza in Mosca che Peresvet viene ampiamente usato e che può ’accecare’ satelliti a 1’500 km dalla superficie terrestre. (Keystone)
07:06
Sono oltre mille i soldati ucraini ancora nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, compresi i loro comandanti. Lo ha affermato il leader dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin.(Foto: Keystone)

Il soldato russo si dichiara colpevole di crimini di guerra

Il 21enne è accusato di omicidio premeditato di un 62enne avvenuto nel nord-est dell’Ucraina. Segui il live de laRegione

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