Estero

Finlandia nella Nato, arriva anche il sì finale del parlamento

Larghissima maggioranza a favore dell’adesione di Helsinki: 188 i favorevoli, 8 i contrari. La richiesta dovrà ora essere approvata da tutti i 30 membri

(Keystone)
17 maggio 2022
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Il parlamento finlandese ha approvato a larga maggioranza la richiesta di adesione del Paese alla Nato. Dopo un dibattito durato due giorni, martedì 188 deputati hanno votato a favore della richiesta di adesione all’Alleanza, mentre 8 hanno votato contro. Ciò spiana finalmente la strada a una richiesta di adesione della Finlandia alla Nato.

La Finlandia pone così fine a una tradizione pluridecennale di non allineamento. La richiesta di adesione alla Nato è una reazione alla guerra di aggressione russa in Ucraina e a una mutata situazione di sicurezza e di minaccia. La Finlandia confina con la Russia per oltre 1’300 chilometri.

Il presidente Sauli Niinistö e il capo del governo Sanna Marin avevano già dichiarato domenica di voler presentare una candidatura. Niinistö deve ora firmare la richiesta prima di poterla consegnare, insieme al documento svedese, al quartier generale della Nato a Bruxelles. Il ministro degli Esteri svedese Ann Linde aveva già firmato la domanda del suo Paese martedì mattina. In precedenza, lunedì la Svezia aveva annunciato di voler diventare membro della Nato.

Le richieste di adesione di Finlandia e Svezia devono essere approvate da tutti i 30 Stati della Nato. Mentre il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg ha ripetutamente sottolineato nelle ultime settimane che i due Paesi nordici sono i benvenuti nell’alleanza, si ritiene ormai certo che la Turchia porrà delle condizioni all’ammissione dei due Paesi nordici.

I diplomatici finlandesi e svedesi intendono recarsi ad Ankara questa settimana per parlare con i rappresentanti del Ministero degli esteri turco. "Le dichiarazioni della Turchia sono cambiate e si sono indurite rapidamente negli ultimi giorni. Ma sono sicuro che possiamo risolvere la situazione attraverso colloqui costruttivi", ha dichiarato martedì il Presidente finlandese Sauli Niinistö al parlamento svedese. Niinistö era arrivato a Stoccolma in precedenza per una visita di Stato di due giorni.