L’elezione di ieri di Hassan Sheickh Mohamud è avvenuta dopo mesi di instabilità politica e attacchi di matrice jihadista, a cui si aggiunge la siccità
I partner internazionali della Somalia hanno salutato oggi con favore l’elezione di ieri del presidente Hassan Sheickh Mohamud, avvenuta dopo mesi di instabilità politica e attacchi di matrice jihadista, cui si aggiunge la grave siccità che colpisce il Paese del Corno d’Africa.
La ministra della Gran Bretagna per l’Africa, Vicky Ford, si è congratulata con Mohamud, affermando che il suo Paese vuole "continuare la sua stretta collaborazione con l’obiettivo di sostenere la costruzione della stabilità, contrastare Al-Shabaab e sostenere coloro i quali sono colpiti dalla siccità devastante".
L’organizzazione Autorità intergovernativa per lo sviluppo (Igad) ha dichiarato che questa vittoria è "una chiara testimonianza della fiducia e della sicurezza che il popolo della Somalia ha nelle qualità della sua leadership". Mohamud, già capo dello Stato tra il 2012 e il 2017 e primo leader ad aver vinto il secondo mandato presidenziale nella nazione africana, ha promesso di trasformare la Somalia in un "Paese pacifico in pace con il mondo".