Hong Kong

Rubano uno scritto di Mao, condannati in tre

Ignari del suo valore, l’avevano poi rivenduto (per meno di 25 euro) a un acquirente. Che per comodità l’aveva tagliado in due parti

Un frammento di storia
(Keystone)
14 maggio 2022
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Tre persone sono state condannate a Hong Kong a pene fino a due anni e mezzo di reclusione per avere rubato uno scritto autografo di Mao Zedong e poi, ignari del suo valore, di averlo rivenduto per una somma equivalente a meno di 25 euro.

Nemmeno l’acquirente, riferisce la Bbc, si è reso conto di quanto valesse il reperto, tanto che lo ha tagliato in due per poterlo riporre più comodamente tra i pezzi già in suo possesso.

Lo scritto contiene dettagli di una riunione del Partito comunista cinese e parti di una poesia scritta dallo stesso Mao ed era stato rubato nel settembre del 2020 con altri cimeli dall’abitazione di un noto collezionista di Hong Kong, Fuu Chunxiao.

L’acquirente, visto un appello della polizia, si è consegnato spontaneamente alle autorità con le due parti dello scritto e così ha fatto arrestare i ladri.

Nel 2019 un altro scritto originale di Mao era stato venduto all’asta da Sotheby’s per oltre mezzo milione di sterline.

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