Nella fabbrica ci sono ancora centinaia di persone, inclusi 60 giovani, il più piccolo dei quali ha 4 mesi. Segui il live de laRegione
Ancora una volta, due versioni in contrasto su un episodio drammatico della guerra in Ucraina. Ieri le forze russe hanno sparato vari missili su Kiev, quando nella capitale ucraina si trovava il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che aveva incontrato il presidente russo Vladimir Putin a Mosca il giorno precedente.
Oggi il ministero della Difesa russo ha detto che l’attacco è stato messo a segno con missili "di alta precisione", che hanno colpito e distrutto fabbriche per la produzione di missili Artyom e un sito dell’industria spaziale. Presente sul posto, l’ANSA ha potuto constatare tuttavia che uno dei missili ha colpito un palazzo residenziale di 25 piani nel distretto di Shevchenkivskyi, di fronte al quale si trova una fabbrica di equipaggiamento militare, ora con le finestre sfondate e le mura esterne annerite. Nel palazzo, nel quale si trovavano poche persone, è morta Vera Girich, una giornalista ucraina di 55 anni che abitava al secondo piano, e altre 10 persone sono rimaste ferite.
Quello di ieri è stato il bombardamento che ha colpito più al centro la capitale ucraina, dall’inizio della guerra: il palazzo residenziale danneggiato è a soli 4 chilometri dalla cattedrale di San Michele, considerato un luogo simbolo di Kiev. Un altro razzo, inoltre, è caduto vicino all’hotel in cui pernottava Guterres, secondo quanto riferito da un suo portavoce, che ha precisato che in quel momento il segretario generale dell’Onu non era nell’albergo.
Guterres scioccato
Guterres si è detto "scioccato" dal bombardamento, definito uno "schiaffo all’Onu" dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e che è stato condannato dalle capitali occidentali. Per l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea Josep Borrell, "la Russia dimostra ancora il suo sfacciato disprezzo per il diritto internazionale", un giudizio rilanciato dal portavoce del governo tedesco, Wolfgang Buechner. Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha condannato "fermamente" gli "attacchi indiscriminati" su Kiev, mentre il suo omologo italiano Luigi Di Maio parla di "una nuova escalation che crea grande preoccupazione".
Dopo l’attacco di ieri l’amministrazione militare di Kiev ha chiesto alle donne con bambini piccoli e agli anziani di non tornare in città, anche alla luce delle minacce di Mosca di lanciare nuovi raid sulla città in risposta agli attacchi ucraini in territorio russo. "La minaccia a Kiev non è scomparsa e gli attacchi missilistici di ieri ne sono la prova. Dati i recenti eventi legati agli incendi nei depositi di petrolio, alla detonazione di depositi di munizioni in Russia, nonché alla retorica dei propagandisti di Putin, possiamo dire che la minaccia è aumentata. Chiediamo di non tornare a studenti, donne con bambini piccoli e anziani!", si legge in un appello diffuso stamane nella capitale ucraina.
Corridoi umanitari
Come anticipato ieri dallo stesso Guterres, l’Onu si sta concentrando oggi nell’organizzazione di corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili rimasti rinchiusi nelle città ucraine, in primis Mariupol, sotto assedio dall’inizio dell’invasione. Fonti della presidenza ucraina hanno annunciato che per oggi "è in programma un’operazione per far uscire i civili" dall’acciaieria Azovstal, senza però fornire ulteriori dettagli. Borrell, da parte sua, ha detto che "Mariupol è la Aleppo europea", perché "stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi". Resta incerta la situazione nell’acciaieria. Il reggimento Azov dice che almeno un combattente ucraino è rimasto ucciso ieri in un attacco aereo russo e un altro centinaio di soldati che venivano curati nell’ospedale allestito dentro il rifugio sotterraneo hanno riportato nuove ferite e commozioni cerebrali. "A seguito dei bombardamenti -ha riferito un portavoce- una parte dell’edificio è crollata, così come la sala operatoria. Più di 500 feriti e medici sono rimasti bloccati. Il bombardamento russo ha preso di mira proprio l’ospedale da campo". Un consigliere del sindaco di Mariupol ha detto che soldati russi hanno chiuso una piazza a nord dell’acciaieria, il che "può significare un nuovo tentativo di assaltare l’impianto siderurgico, oppure ulteriori scontri in strada".
Zelensky quasi preso
In un’intervista con il settimanale Time, Zelensky ha raccontato che nelle prime ore dell’invasione le truppe russe arrivarono a pochi minuti da lui e dalla sua famiglia. I militari informarono il presidente che squadre d’assalto russe si erano paracadutate a Kiev per uccidere o catturare lui e i suoi. Nelle prime ore dell’attacco russo - riporta il Time - mentre le truppe ucraine combattevano i russi per le strade, la guardia presidenziale cercava di sigillare il complesso con qualsiasi cosa potesse trovare. Un cancello all’ingresso posteriore fu bloccato con un mucchio di barricate della polizia e tavole di compensato e "somigliava più a un cumulo di rottami da discarica che a una fortificazione"
New York – Il Pentagono denuncia Vladimir Putin per la sua "depravazione". "E' difficile guardare a quello che le sue forze stanno facendo in Ucraina e pensare a come un individuo, un leader possa giustificarle. E' depravazione". Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, assicurando che gli Stati Uniti continueranno "a sostenere l'Ucraina".
Riapre l'ambasciata britannica a Kiev, tornata il capo missione
L'ambasciatrice britannica in Ucraina, Melinda Simmons, è tornata a Kiev con la riapertura oggi della sede diplomatica del Regno nella capitale. Lo ha confermato lei stessa via Twitter, dopo l'annuncio dato la settimana scorsa dal primo ministro Boris Johnson e dal Foreign Office. Simmons e il suo suo staff erano stati trasferiti "temporaneamente" in Polonia all'inizio dell'invasione russa per ragioni di sicurezza. Il suo rientro arriva dopo quello dei capi missioni di altri Paesi europei, mentre precede quello della collega Usa, Bridget Brin, appena nominata dal presidente Joe Biden. Il ministero degli Esteri di Sua Maestà mantiene comunque in vigore la tassativa raccomandazione a tutti i cittadini britannici a non viaggiare per ora in Ucraina.
Berlino valuta l'invio di obici semoventi PzH 2000
Il Governo tedesco sta considerando la consegna all'Ucraina di obici semoventi PzH 2000 della Bundeswehr. Lo scrive Die Welt, citando fonti governative. Si tratterebbe di una spedizione a cui potrebbero contribuire anche Italia e Paesi Bassi, visto che entrambi hanno in dotazione lo stesso corazzato.
Per quanto riguarda la Germania, però, sono attualmente operativi solo 40 su 119 obici. La Bundeswehr sarebbe quindi critica rispetto a questa fornitura all'Ucraina, anche nel caso si tratti di meno di dieci PzH 2000.
Kiev, 700 studenti costretti a donare sangue a russi feriti
Nuova denuncia della commissaria ai Diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova: circa 700 studenti universitari nei territori occupati del Donbass - scrive sul suo profilo Facebook - sarebbero stati costretti dalle forze occupanti a donare il loro sangue per permettere le cure dei soldati russi feriti. "Questo tipo di azioni viola il Protocollo di Ginevra", accusa Denisova, che lancia un appello alle Nazioni Unite perché indaghino sull'ennesimo caso di violazione dei diritti umani.
Berlino: ‘Pronti a embargo del petrolio, ma meglio alternativa’
"La Germania non si contrapporrebbe a un embargo del petrolio, ma ritiene che sarebbe ragionevole che ci fosse un'alternativa". È quello che ha affermato il portavoce del ministro dell'Economia e del Clima tedesco Robert Habeck. Le sanzioni vanno concordate con i partner, ha aggiunto, sottolineando che "la sovranità energetica va riacquistata passo dopo passo" e che "non bisogna essere ricattabili sull'energia".
Liberato un villaggio strategico vicino a Kharkiv
Le forze armate ucraine hanno liberato il villaggio di Ruska Lozova, nella regione orientale di Kharkiv, che era caduto sotto il controllo dei soldati russi. Lo riferisce la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino su Telegram riportato da Ukrinform. L'intelligence ha aggiunto che si tratta di un insediamento strategicamente importante situato sull'autostrada Kharkiv-Belgorod, ed è stato da questo sobborgo che durante l'occupazione l'esercito russo ha sparato contro le infrastrutture civili e i quartieri residenziali di Kharkiv.
Mosca, bombardato altro posto di frontiera russo
Un altro posto di frontiera russo è stato colpito oggi da un bombardamento ucraino, secondo quanto riferiscono le autorità di Mosca. Il sito bombardato si trova nella regione russa di Bryansk. Lo riferiscono le agenzie russe. Secondo la Tass è stato preso di mira l'ufficio del servizio d'intelligence russo, l'Fsb, presso il posto di frontiera.
Kiev, colpito edificio scolastico a Severodonetsk
A Severodonetsk, nella regione di Lugansk, i russi hanno aperto il fuoco contro un edificio scolastico. Lo fa sapere il capo dell'amministrazione militare di Lugansk Sergi Gaidai su Telegram. "I russi hanno sparato contro un edificio scolastico a Severodonetsk. L'esercito russo ha lanciato in mattinata un attacco di artiglieria sulla città. Dopo il colpo di arma da fuoco, l'edificio della scuola secondaria è stato occupato. I soccorritori sono arrivati ;;in tempo e hanno spento l'incendio", spiega Gaidai. (ANSA).
Kiev, a Mariupol i russi sottraggono denaro ed estorcono dati personali
"A Mariupol gli occupanti russi stanno prelevando denaro dai cittadini ed estorcendo dati personali attraverso transazioni finanziarie fraudolente". Lo denuncia la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova su Telegram. Nella città "gli sportelli Atm che operano sotto il controllo dei terroristi russi sono stati riaperti", spiega Denisova, precisando che in uno, in particolare, nei locali di un ex supermercato, "gli abitanti di Mariupol possono cambiare denaro non cash in denaro cash dai truffatori ad un cambio di 2 a 1. Così gli occupanti sottraggono metà dell'importo". Inoltre, nei locali del dipartimento centrale di polizia, "gli occupanti con il pretesto di fare 'cassa pensione e servizi sociali' hanno iniziato a raccogliere dati sui residenti di Mariupol. Durante la 'registrazione' gli occupanti ricavano dati non solo sulla persona e sui suoi beni, ma anche sui parenti", denuncia la commissaria, sottolineando il rischio che "questi dati possano essere utilizzati dai razzisti per cercare persone, ricattare, reclutare ed estorcere denaro a parenti che hanno lasciato o vivono fuori Mariupol".
Mosca, 'a Kiev abbiamo colpito fabbriche di missili'
Il bombardamento russo ieri su Kiev durante la visita del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha colpito e distrutto con missili di "alta precisione" fabbriche per la produzione di missili Artyom e un sito dell'industria spaziale. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe.
Azov, un soldato morto e 100 feriti in ospedale Azovstal
Almeno un combattente ucraino è rimasto ucciso nell'attacco aereo della Russia di ieri sull'acciaieria Azovstal di Mariupol, un altro centinaio di soldati che venivano curati nell'ospedale allestito dentro il rifugio sotterraneo hanno riportato nuove ferite e commozioni cerebrali. Lo ha riferito il capo del servizio stampa del Reggimento Azov citato dall'Ukrainska Pravda. "A seguito dei bombardamenti, una parte dell'edificio è crollata, così come la sala operatoria. Più di 500 feriti e medici sono rimasti bloccati. Il bombardamento russo ha preso di mira proprio l'ospedale da campo. I feriti non hanno potuto fare niente quando un incendio è scoppiato in seguito ai bombardamenti", dice il servizio stampa, "non sappiamo come proteggere in tali condizioni coloro che hanno difeso l'Ucraina dall'inizio della guerra".
Cnn, ucciso contractor Usa, combatteva con Kiev
Un cittadino americano che combatteva come contractor a fianco delle forze militari ucraine, Willy Joseph Cancel, è stato ucciso questa settimana in Ucraina. Lo riferisce la Cnn citando la famiglia del giovane. Il 22enne lavorava per una società militare privata ed è stato ucciso lunedì.
La società l'aveva mandato in Ucraina e il giovane veniva pagato per combattere, spiega la madre di Cancel, Rebecca Cabrera. Quando è iniziata la guerra in Ucraina, accettò questo nuovo lavoro: "Voleva cambiare perché credeva in ciò per cui l'Ucraina combatte e voleva esserne parte, facendo in modo che la guerra restasse lì e non si allargasse".
Donetsk, Kiev bombarda deposito di petrolio
Un deposito di petrolio è stato danneggiato in un bombardamento notturno dell'esercito ucraino nel distretto di Kirovsky dell'autoproclamata repubblica del Donetsk. Lo scrive l'agenzia russa Tass citando il sindaco Alexey Kulemzin. "Quattro stazioni elettriche sono state danneggiate, i residenti sono senza energia", ha aggiunto.
Media, Kiev prepara per oggi l'evacuazione dei civili da Azovstal
Kiev sta preparando per oggi un'operazione per evacuare i civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo scrive Reuters sul proprio sito, citando l'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Per oggi è in programma un'operazione per far uscire i civili dalla fabbrica", afferma l'ufficio presidenziale, senza fornire ulteriori dettagli.
Kiev, attacco missilistico sull'oblast di Dnipropetrovsk nell'est
Le forze russe hanno attaccato l'oblast di Dnipropetrovsk, nell'est dell'Ucraina, con lanciamissili Grad. Lo riferisce il Kyiv Independent citando il governatore di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko. "Al mattino - scrive su Telegram .- le forze russe hanno attaccato i villaggi di Velyka Kostromka e Marianske nella regione di Dnipropetrovsk usando lanciamissili Grad". Secondo il governatore, sono stati danneggiati edifici usati come magazzino mentre non è ancora chiaro se ci sono vittime.
Ok del Congresso Usa alla legge per velocizzare l'invio di armi a Kiev
Anche la Camera Usa, dopo il Senato, ha approvato ieri in tarda serata con 417 sì e 10 no una misura che consentirà a Joe Biden di usare una legge della seconda guerra mondiale per fornire più rapidamente armi all'Ucraina. Ora manca la firma del presidente.
Il provvedimento invoca la Lend-Lease Act del 1941, la legge che permise agli Usa di armare l'esercito britannico contro Hitler e che consente di prestare equipaggiamento militare a qualsiasi governo straniero "la cui difesa sia valutata vitale dal presidente per la difesa degli Stati Uniti".
"Sono grato al popolo americano e personalmente al presidente Biden", ha nel frattempo detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi al pacchetto di sostegno da 33 miliardi di dollari chiesto da Biden al Congresso.
"Più di 20 miliardi potranno andare alla difesa. Sono previsti più di 8 miliardi di dollari per il sostegno economico. Altri 3 miliardi di dollari andranno agli aiuti umanitari", ha aggiunto Zelensky, spiegando che si tratta di "passo molto importante per gli Stati Uniti".
"Insieme, possiamo certamente fermare l'aggressione russa e difendere la libertà in Europa", ha sottolineato.