Estero

Covid, voli cancellati e screening a Guangzhou dopo... un caso

A Pechino, invece, le autorità locali hanno indetto il divieto temporaneo per i residenti di lasciare la capitale cinese in occasione del Primo Maggio

(Keystone)
28 aprile 2022
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La metropoli cinese di Guangzhou ha preso misure drastiche dopo la scoperta di un singolo caso sospetto di Covid-19. Centinaia di voli sono stati cancellati. Sei milioni di persone dovranno essere testate. A Pechino invece le autorità locali hanno indetto il divieto temporaneo per i residenti di lasciare la capitale cinese in occasione del Primo maggio. In linea con la sua strategia zero Covid, la Cina sta rispondendo all’epidemia con chiusure, restrizioni di viaggio e isolamento di coloro che risultano positivi al test in centri di quarantena. Ma la variante Omicron, particolarmente contagiosa, sta mettendo alla prova questa politica sanitaria.

Test massicci a Guangzhou

La metropoli di Guangzhou, un importante centro manifatturiero e commerciale, ha annunciato giovedì che circa un terzo dei suoi 19 milioni di abitanti è stato sottoposto a screening dopo un risultato "anormale" di un test Covid all’aeroporto. La maggior parte dei voli della giornata sono stati cancellati.

Pechino vara uno stop temporaneo ai viaggi

I casi di Covid-19 sono ancora in aumento a Pechino e, pur mantenendosi su cifre basse, hanno portato le autorità locali a decidere il "divieto temporaneo" per i residenti di lasciare la capitale cinese in occasione delle imminenti festività legate al Primo Maggio.

Fino a quando non saranno disponibili i risultati definitivi dei test fatti su 21 milioni di residenti sui quasi 23 milioni totali, le autorità hanno invitato a "ridurre i contatti sociali, a non riunirsi e a non lasciare Pechino", ha affermato Chang Weibei, a nome del Dipartimento di propaganda della capitale. Alla scadenza degli ultimi round di tamponi potrà essere più chiaro se sarà necessario il ricorso o meno al temuto lockdown per bloccare il coronavirus.

Stabili le forniture di alimentari e generi di prima necessità, mentre la municipalità ha deciso di distribuire le sue riserve di 100 tonnellate di uova.

Ad Hangzhou test ripetuti per nove milioni di residenti

La grande città di Hangzhou, vicino a Shanghai, ha invitato mercoledì sera nove milioni di residenti (in totale sono 12 milioni) a fare il test ogni 48 ore se vogliono continuare ad avere accesso a spazi e trasporti pubblici. Un’iniziativa che arriva dopo la scoperta di diverse decine di casi positivi.

Il ministero della salute cinese ha riferito giovedì che ci sono stati più di 11mila nuovi casi positivi a livello nazionale.

Shanghai sotto chiave

A Shanghai, molti dei 25 milioni di abitanti lamentano difficoltà di accesso al cibo e temono di essere messi nei centri di quarantena collettiva, con igiene e comfort incerti.

Ma il contenimento sembra dare lentamente i suoi frutti: il ministero della salute ha contato 10’622 nuovi casi positivi, il totale più basso dall’inizio di aprile. Alcuni residenti sono stati in grado di uscire negli ultimi giorni.

A Pechino, 50 nuovi casi positivi sono stati annunciati giovedì. Si tratta di una stabilizzazione rispetto ai giorni precedenti.

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