Afghanistan, esplosioni vicino ad alcune scuole a Kabul

Tre esplosioni sono avvenute questa mattina in una scuola maschile del quartiere Dasht-e-Barchi di Kabul, zona ampiamente popolata dai membri della minoranza sciita Hazara. Le vittime sono almeno 25, lo riferisce l’agenzia Aamak News citata dalla russa Tass.

Khalid Zadran, portavoce della polizia talebana di Kabul, ha detto che ci sono state tre esplosioni nella parte occidentale della capitale afghana, tutte vicino a delle scuole. Il maggior numero di vittime è stato registrato dopo due esplosioni consecutive fuori dalla scuola superiore Abdul Rahim Shahid, nella parte occidentale della città. Le deflagrazioni si sono verificate mentre gli studenti stavano lasciando le lezioni a metà mattina, ha detto un testimone all’agenzia di stampa Afp, chiedendo l’anonimato.

Attacchi regolari nel Paese

La sicurezza nel Paese è molto migliorata da quando i talebani hanno preso il potere in agosto e le truppe statunitensi si sono ritirate dall’Afghanistan dopo una guerra di logoramento durata 20 anni contro la loro presenza militare. Tuttavia, gli attacchi, principalmente rivendicati dallo Stato Islamico-Khorasan (IS-K), il ramo regionale del gruppo Stato Islamico, si verificano ancora regolarmente nel Paese.

Dasht-e-Barchi ospita molti membri della minoranza Hazara, che sono stati emarginati per secoli e sono regolarmente perseguitati nel Paese a maggioranza sunnita. Il quartiere è stato colpito negli ultimi anni e mesi da diversi attacchi rivendicati dall’IS-K, che considera gli hazara come eretici. I talebani sostengono di aver sconfitto l’IS-K, ma gli analisti credono che il gruppo estremista sia ancora la principale sfida alla sicurezza per il nuovo governo afgano.