Estero

L’Argentina vuol chiamare alla cassa chi ha soldi all’estero

Presentato in senato un progetto di legge che propone un contributo una-tantum del 20% per i patrimoni custoditi in altri Paesi

I proventi serviranno a comare parte del debito estero nazionale
(Keystone)
29 marzo 2022
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La coalizione governativa argentina Frente de Todos ha annunciato di avere presentato in senato un progetto di legge che si propone di coinvolgere quanti abbiano un patrimonio non dichiarato in banche di altri Paesi nel rimborso del debito estero nazionale.

L’iniziativa, riferisce l’agenzia di stampa Telam, prevede che coloro che hanno risorse finanziarie all’estero per le quali non pagano imposte, contribuiscano, in dollari, con una una-tantum del 20% del patrimonio in questione.

In un comunicato, il Frente de Todos definisce la proposta "un atto di rigorosa giustizia distributiva, fiscale e storica", ricordando che secondo stime attendibili sarebbe di circa 400 miliardi di dollari il patrimonio totale degli argentini occultato all’estero.

Questo contributo, si propone infine, dovrà essere pagato anche da coloro che, pur avendo trasferito la loro residenza fiscale all’estero, hanno in Argentina il grosso dei loro affari.

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