Estero

Centodieci notti in albergo senza pagare. Arrestato

I carabinieri di Genova hanno fermato un 50enne ricercato per una lunga serie di reati. Ben 35 gli alberghi frodati

(Keystone)
12 marzo 2022
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I carabinieri del nucleo investigativo di Genova hanno arrestato ieri a Milano, dopo lunghi servizi di osservazione e accertamenti in Liguria e Lombardia, un uomo di 50 anni ricercato da oltre tre anni poiché raggiunto da un provvedimento di cumulo pene emesso dall’ufficio esecuzione penali di Genova dovendo scontare oltre cinque anni di carcere per condanne inerenti i reati di truffa, sostituzione di persona e rapina commessi a Torino, Savona e Genova.

L’uomo era famoso per aver mangiato e dormito gratis in una trentina di alberghi di Albenga, Torino, Aosta, Vercelli, Savona e Genova. In circa sette mesi, ha frodato 35 alberghi per un totale di 110 notti consecutive.

L’uomo, che scriveva mail fingendosi un dirigente d’azienda, concordava il soggiorno di 10-15 giorni con pagamento al termine della permanenza, ma due o tre giorni prima del check-out usciva al mattino e non tornava più.

Si spostava generalmente in treno, e anche qui ha collezionato decine di multe non pagate quando non riusciva a viaggiare gratis.

Nel 2015, a Genova, insieme a una donna ha somministrato una bevanda contenente un narcotico a un amico durante la sua festa di compleanno per rubargli il portafoglio contenente una discreta somma di denaro.

Nel periodo di permanenza a Genova, avvalendosi di una fotocopia di una carta d’identità con i dati di un’altra persona ma con la sua foto ha truffato alcuni centri religiosi che lo ospitavano e gli davano da mangiare.

Le indagini condotte dai militari della Terza Sezione del Nucleo Investigativo hanno consentito di accertare che l’uomo si era spostato da Genova a Milano ove aveva trovato ospitalità in un centro religioso dopo aver dormito in alloggi temporanei. Al momento del controllo e del fermo, avvenuto in zona Fiera, ha detto subito di essere ricercato, non ha opposto resistenza e, dopo le formalità di rito, ha seguito i carabinieri nel carcere di Bollate.

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