Lo preannuncia il premier Scott Morrison. Il provvedimento dovrebbe diventare effettivo dopo l’approvazione governativa di venerdì
Il primo ministro australiano Scott Morrison ha annunciato che dichiarerà un’emergenza nazionale per le inondazioni in due Stati. Lo scrive la Bbc, ricordando che nel Nuovo Galles del Sud e nel Queensland sono morte venti persone e migliaia di case sono state inondate nelle ultime due settimane a causa delle piogge record.
Il premier ha aggiunto che sarà possibile accedere a pagamenti di soccorso aggiuntivi per le persone e le aziende colpite, e che i soldati dell’Australian Defence Force potranno anche essere schierati in modo più ampio.
Durante la sua visita odierna a Lismore, Morrison è stato contestato da alcuni attivisti per il clima e abitanti della cittadina colpita dalle inondazioni. In alcune comunità, i soccorsi sono stati affidati in gran parte al lavoro dei volontari piuttosto che a quello delle autorità e molte persone sono state costrette a vivere in alloggi temporanei o in auto. Sebbene le acque si siano ritirate in alcune aree, ci sono ancora gravi allerte di inondazioni per alcuni luoghi a nord di Sydney.
Per diventare ufficiale, l’emergenza nazionale deve essere approvata dalle leadership locali e dal Governatore generale del Paese, cosa che secondo Morrison dovrebbe avvenire entro venerdì.
L’emergenza nazionale era già stata istituita per gli incendi boschivi che avevano colpito l’Australia nel 2019-20.