Lo ha riferito il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dall’agenzia di stampa russa Tass. Previsto un terzo round di colloqui
Russia e Ucraina hanno raggiunto un’intesa sulla creazione di corridoi umanitari con un cessate il fuoco temporaneo. Lo ha riferito il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dall’agenzia di stampa ufficiale russa Tass.
L’intesa sui corridoi umanitari è stata confermata anche dal capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, secondo cui nei colloqui con l’Ucraina sono stati raggiunti "progressi significativi", stando a quanto scrive la Tass.
Lo sfollamento dei civili attraverso i corridoi umanitari in Ucraina sarà coordinato dai ministeri della difesa di Mosca e Kiev, ha detto uno dei negoziatori russi, Leonid Slutsky, presidente della commissione esteri della Duma, citato dalla Tass.
"Le posizioni della Russia e dell’Ucraina sono chiare. Un accordo è stato raggiunto su alcune delle questioni sollevate", ha indicato Medinsky. Questi ha aggiunto che sono state discusse questioni umanitarie e militari e una possibile futura soluzione politica al conflitto.
"Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere i risultati sperati. L’unica cosa che posso dire è che abbiamo discusso in dettaglio l’aspetto umanitario", ha detto il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mikhail Podolyak.
I russi e gli ucraini hanno trovato un accordo anche sulla consegna di cibo e medicine nelle aree dove si stanno combattendo le battaglie più dure, rende noto su twitter Podolyak.
Ucraina e Russia hanno concordato di tenere presto un terzo round di colloqui, secondo quanto affermato da un negoziatore ucraino. Lo riporta il quotidiano britannico Guardian.
Il terzo round si terrà "nei prossimi giorni", ha riferito un membro della delegazione negoziale di Mosca, stando alla Tass. E avverrà in Bielorussia, ha precisato il capo negoziatore di Kiev.
Per raggiungere un accordo sulla fine del conflitto, Russia e Ucraina avranno bisogno di "diversi altri round di colloqui negoziali", che dovrebbero tenersi in Bielorussia, ha detto Slutsky, sempre citato dalla Tass.