Estero

Euroferry Olympia, ritrovato vivo uno dei dispersi

Tratto in salvo, l’uomo dice di aver sentito altre voci sul traghetto in fiame al largo di Corfù. All’appello mancano ancora undici persone

C’è ancora un lumicino di speranza
(Keystone)
20 febbraio 2022
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«Per fortuna sono vivo». Sono queste le prime parole dette dal sopravvissuto trovato a poppa della nave Euroferry Olympia, in fiamme dall’alba di venerdì al largo di Corfù. Lo riferisce l’emittente televisiva greca Skai.

L’uomo avrebbe anche detto ai soccorritori di aver sentito altre voci sul traghetto. Sarebbe in buona salute ed è stato portato in ospedale per controlli. La Guardia costiera greca ha espresso un cauto ottimismo sull’ipotesi di poter salvare altre persone. Le persone date per disperse in base alla lista dei passeggeri erano dodici.

La testimonianza: ‘Ho capito la gravità della situazione solo quando ho lasciato il traghetto’

«Mi hanno detto che è andato tutto distrutto, abbiamo perso il camion, e per adesso anche il lavoro, ora vediamo cosa succede». A dirlo ai giornalisti sul molo del porto di Brindisi è Danilo Carlucci, uno degli autotrasportatori che era sulla nave Olympia andata a fuoco al largo di Corfù e che dopo il salvataggio è rientrato a Brindisi questa mattina insieme con altri superstiti del naufragio. In tutto sono 48 i superstiti rientrati. «Quando è scoppiato l’incendio ci hanno fatto uscire dalla cabina, ci hanno portato sul ponte sei nella zona dove ci hanno riuniti, e poi ci hanno messo sulle scialuppe. Io la tragedia l’ho capita solo quando ero giù e sono salito sulla motovedetta della Finanza, ho visto la nave in fiamme, lì ho capito cosa era successo. L’organizzazione è stata perfetta; i ragazzi dell’equipaggio e il comandante che è salito per ultimo sulla scialuppa, sono stati eccellenti».

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