Alla conferenza sulla sicurezza di Monaco il presidente ucraino ne sollecita la pubblicazione. ‘Se l’attacco è certo perché aspettare?’
«Non sono preoccupato di essere qui: sono fra amici. E penso che il mio Paese sia in buone mani: in quelle dei cittadini e dei militari. Ho fatto colazione in Ucraina, e in Ucraina cenerò stasera: non lascio mai troppo a lungo il mio Paese». Così si è Volodymyr Zelensky a margine della conferenza di sicurezza di Monaco.
Il presidente ucraino si è pure espresso sulle prospettate sanzioni contro la Russia in caso di attacco: «Se mi dicono che l’attacco militare ci sarà al 100% io chiedo perché aspettare? Siano disposte subito. A cosa servono le sanzioni, dopo i bombardamenti? E dopo l’occupazione?». E, ancora: «non si tratta di imporre subito le sanzioni», auspicando però che la pubblicazione delle stesse possa già avvenire prima dell’eventuale attacco.