Estero

Alla difesa di Assange 53 milioni di dollari dall’asta digitale

Gli avvocati del giornalista, noto per aver rivelato tramite WikiLeaks documenti statunitensi secretati, tentano di evitare la sua estradizione negli Usa

Julian Assange
(Wikipedia)
10 febbraio 2022
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La difesa di Julian Assange ha da oggi in cassa quasi 53 milioni di dollari in criptovalute rastrellati in un’asta digitale di due NFT (Non Fungible Tokens) creati dal fondatore di Wikileaks in collaborazione con Pak, uno dei più noti creatori di cripto arte. La vendita si è conclusa mentre i difensori di Assange rialzavano il tiro per impedire l’estradizione del loro famoso cliente negli Stati Uniti che lo vogliono processare per 18 capi di accusa, tra cui violazioni alle leggi contro lo spionaggio per la pubblicazione da parte di Wikileaks nel 2010 di una valanga di segreti diplomatici e militari.

Al centro dell’asta era un Nft intitolato “Clock”, un orologio che si aggiorna di continuo mostrando il numero di giorni in cui Assange è stato detenuto: l’australiano era stato arrestato il 7 dicembre 2010 da Scotland Yard per conto delle autorità svedesi che lo volevano processare per stupro. Rilasciato agli arresti domiciliari, nel 2012 si era rifugiato nell’ambasciata ecuadoriana a Londra dove era rimasto per sette anni, per poi tornare in carcere quando nell’aprile 2019 l’Ecuador aveva smesso di concedergli l’asilo. In dicembre l’Alta Corte di Londra aveva dato via libera all’estradizione. Se condannato, rischia 175 anni di carcere.

Pak è uno dei primi grandi artisti degli Nft: ha cominciato a “coniare" gli ambiti “gettoni” digitali nel 2020 e a mietere successi nel marzo 2021, vendendo due opere, “Finite” e "Metarift”, per quasi un milione di dollari. Più di recente, in collaborazione con Sotheby’s, ha guidato il contrattacco della casa d’aste dopo la vendita di un Nft di Beeple per 69 milioni di dollari da Christie’s. Quando poi in dicembre Pak ha venduto 266’445 azioni del suo Nft “Merge” per 91,8 milioni di dollari, è diventato in teoria l’artista vivente più pagato al mondo (più di Jeff Koons e David Hockey per intendersi) nell’ipotesi che un unico collezionista finisca per acquistare tutte le azioni dai 28’984 che hanno comprato all’asta.

Per l’Nft dell’orologio, che ha raccolto 16’593 ether pari a 52,8 milioni di dollari, si sono messi insieme circa 10’000 sostenitori di Assange riuniti sotto il nome di AssangeDAO (Dao, o Organizzazione Autonoma Decentralizzata, si riferisce a una comunità che consente ai membri di unire le loro risorse usare la tecnologia blockchain per decidere come usarle). I fondi saranno usati per la difesa di Assange: “In meno di una settimana abbiamo mostrato che gente decentralizzata si può coalizzare per combattere l’ingiustizia", ha detto uno dei leader del DAO, Joshua Bate, mentre un altro, Amit Taaki, ha commentato che "AssangeDAO è stato un Rubicone: i cyberpunk si sono mobilitati per Assange”.

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