La coltre di neve ha investito un gruppo di escursionisti svedesi a Spiss, a pochi chilometri dai Grigioni
Si aggrava il bilancio della valanga che nel primo pomeriggio si è abbattuta su un gruppo di escursionisti nella località tirolese di Spiss, al confine con la parte nord-orientale del canton Grigioni. Alle quattro vittime accertate dai soccorritori accorsi sul posto con due elicotteri austriaci e altri due dalla Svizzera se n’è infatti aggiunta una quinta, data in un primo tempo per dispersa. L’incidente è avvenuto lontano dagli impianti di risalita e probabilmente ha interessato un gruppo di scialpinisti. Per il momento non ci sono informazioni sulla dinamica dell’incidente e sull’identità delle vittime. «Sono rammaricato e triste, visto che per giorni e giorni abbiamo ripetutamente messo in guardia dei pericoli e poi nel giro di due giorni dobbiamo registrare 50 incidenti con valanghe», commenta il responsabile del servizio valanghe del land Tirolo, Rudi Mair. Secondo l’esperto, dopo le forti nevicate e il vento dei giorni scorsi, le escursioni in montagna richiedono «molta esperienza nel valutare il pericolo valanghe».
A Sölden, sul ghiacciaio di Rettenbach, un’altra slavina ha travolto cinque sciatori durante un fuoripista. Tutti sono stati tratti in salvo e trasportati nelle cliniche di Zams e di Sölden, come anche di Murnau in Baviera.
A causa delle forti nevicate degli ultimi giorni in Tirolo, solo oggi finora sono state registrate 13 valanghe.