La tempesta va verso gli Usa, giorno del Ringraziamento a rischio sulla East Coast: in migliaia costretti a fuggire dalle proprie abitazioni
Dopo il caldo record e gli incendi della scorsa estate, in Canada la Columbia britannica è nuovamente devastata da condizioni climatiche estreme. Mentre negli Stati Uniti una tempesta in arrivo sulla costa orientale la prossima settimana rischia di rovinare i piani agli americani per le vacanze del Thanksgiving, questa volta sono piogge torrenziali, inondazioni e frane a mettere in ginocchio l’ovest del Canada, per quella che le autorità hanno definito “la peggiore tempesta da un secolo”.
Il bilancio è finora di un morto e migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni. Un’emergenza che per il ministro per la Pubblica sicurezza Mike Farnworth è “senza dubbio legata al cambiamento climatico”. “Il corpo senza vita di una donna è stato ritrovato in una frana avvenuta lunedì mattina sull’autostrada 99, nei pressi di Lillooet (250 km a nord di Vancouver) e le ricerche continuano oggi”, ha spiegato la Royal Canadian Mounted Police.
“Il numero totale di persone e veicoli scomparsi non è stato confermato", hanno precisato le autorità, sottolineando che ieri i circa 7.000 residenti della città di Merritt, a 300 km da Vancouver, sono stati evacuati. "Ci aspettiamo che questo ordine rimanga in vigore per più di una settimana”, ha fatto sapere il Comune. Inoltre, è stato interrotto il collegamento ferroviario con il porto di Vancouver, fondamentale per l’approvvigionamento della metropoli. Il premier canadese Justin Trudeau ha detto che il governo federale è pronto a dare aiuto alle persone colpite dalle devastanti inondazioni nella Columbia Britannica.
“Siamo pronti a fornire tutta l’assistenza necessaria per risollevarvi da inondazioni e condizioni meteo estreme - ha affermato -. Siamo qui per voi”. Il maltempo è arrivato anche nello stato di Washington, sulla costa pacifica degli Usa, dove 158mila famiglie sono rimaste senza elettricità. Inoltre, una forte tempesta in arrivo negli Stati Uniti colpirà secondo le previsioni la costa orientale all’inizio della prossima settimana, proprio mentre gran parte degli americani staranno per mettersi in viaggio per la festa del Ringraziamento.
“Anche se manca ancora quasi una settimana e le previsioni possono cambiare, al momento si prevede una tempesta che sconvolgerà il traffico di aerei, treni e automobili”, ha spiegato il meteorologo della Cnn Chad Myers, avvertendo che la situazione potrebbe rivelarsi un incubo per i viaggiatori. Gli esperti ritengono probabile che la bufera inizi nel Midwest domenica e si rafforzi prima di arrivare sulla East Coast lunedì o martedì, portando forti venti e neve in alcune zone a nord, temporali e piogge forti più a sud. Nello stesso momento, un sistema di perturbazione secondario potrebbe svilupparsi lungo la costa, peggiorando le condizioni meteo in luoghi come New York.