Estero

Imbarazzo all’Eliseo, accuse di stupro tra i militari

La giustizia francese indaga su un episodio che sarebbe avvenuto a luglio nei locali dello Stato maggiore del Palazzo presidenziale

Altra scomoda vicenda per il presidente Emmanuel Macron
(Keystone)
12 novembre 2021
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Parigi – Accuse di stupro tra i militari dell’Eliseo, il palazzo presidenziale della Francia: secondo quanto riferisce il quotidiano ‘Libération’ citando fonti giudiziarie, la giustizia francese indaga dalla scorsa estate su una vicenda di “stupro” tra le mura del Palazzo simbolo della République. L’indagine, precisano le fonti, è stata avviata lo scorso 12 luglio dopo le accuse di un giovane militare della presidenza contro un collega. Al momento quest’ultimo è considerato “testimone informato” dei fatti, non iscritto, dunque, nel registro degli indagati.

I fatti sarebbero avvenuti nei locali dello Stato maggiore particolare dell’Eliseo lo scorso 1° luglio, durante un brindisi d’addio tra collaboratori e in ogni caso molto dopo la partenza del presidente Emmanuel Macron, che aveva pronunciato un discorso a inizio serata. Secondo ‘Libération’, “i due militari lavorano presso lo Stato maggiore particolare, si conoscono e lavorano insieme quotidianamente”. La donna avrebbe denunciato i fatti “già nelle ore successive” al presunto stupro, nel commissariato del VII/o arrondissement di Parigi. Da parte sua, l’Eliseo non intende rilasciare commenti su "vicende giudiziarie in corso”.

Il caso Benalla

La cronaca del palazzo presidenziale di Parigi è stata già segnata qualche anno fa dalle vicende legate ad Alexandre Benalla, un ex responsabile della sicurezza di Macron, condannato per violenze a margine delle manifestazioni del primo maggio 2018 a Parigi. Un caso che per lungo tempo scatenò un terremoto politico, a colpi di rivelazioni di stampa e commissioni parlamentari, durante la prima parte del mandato presidenziale di Macron. Il 5 novembre scorso, Benalla è stato condannato a un anno di carcere con obbligo di braccialetto elettronico.

In questa nuova vicenda, l’Eliseo ha assicurato che “misure sono state prese non appena i fatti sono stati portati a conoscenza delle autorità: ascolto, sostegno e accompagnamento della vittima, trasferimento immediato, lontano dall’Eliseo, della persona incriminata”. “Dal caso Benalla, il capo di gabinetto di Macron, Patrick Strzoda, si vuole intransigente, inflessibile e tempestivo non appena c’è un comportamento inappropriato da parte di un collaboratore dell’Eliseo”, dicono fonti citate da ‘Libération’. Nei confronti del militare, precisa il giornale, sarebbe stata aperta anche un’“inchiesta amministrativa”.

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