Estero

Conferma: è di un vallesano lo scheletro trovato nel Milanese

Si tratta di un uomo di Fully che sarebbe stato affetto da morbo di Alzheimer. Il ritrovamento lo scorso 4 ottobre nei pressi del casello di Melegnano

(Keystone)
3 novembre 2021
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È di un vallesano di 75 anni, scomparso in giugno, lo scheletro rinvenuto a inizio ottobre poco a sud di Milano. La conferma dei sospetti che già circolavano è arrivata oggi dalla polizia cantonale vallesana.

Un portavoce della polizia ha confermato all’agenzia Keystone-ATS informazioni in tal senso pubblicate da media regionali. La giustizia italiana indaga sulla vicenda. Maggiori dettagli non sono stati forniti.

Il cadavere in avanzato stato di decomposizione, ridotto quasi a uno scheletro, è stato rinvenuto la mattina del 4 ottobre nella vegetazione sotto il cavalcavia della Tangenziale Esterna, un paio di chilometri a sud dal casello della A1 di Melegnano. Il ritrovamento è avvenuto in una zona decentrata poco lontano da Riozzo, frazione di Cerro al Lambro, comune di circa 5100 abitanti situato tra Milano e Lodi.

Secondo “Le Nouvelliste” l’identità dell’uomo, domiciliato a Fully, è stata confermata da analisi del DNA. Da quanto emerge l’uomo sarebbe stato affetto dal morbo di Alzheimer.

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