Estero

Etiopia, 100 morti a Kombolcha: il governo accusa i ribelli

Molti giovani sarebbero stati ‘giustiziati sommariamente’ durante uno scontro a fuoco proseguito per molte ore

1 novembre 2021
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Il governo etiope accusa i ribelli del Fronte di liberazione del popolo del Tigrè (Tplf) di avere ucciso oltre 100 “giovani residenti” nella città di Kombolcha durante la battaglia con l’esercito per rivendicare il controllo della città, nella regione di Amhara. Lo riporta al Jazeera online.

Nel corso degli scontri – sostiene il governo – molti giovani sarebbero stati “giustiziati sommariamente” durante uno scontro a fuoco iniziato la notte precedente e durato molte ore. Al termine, le forze del Tigrè hanno annunciato di avere conquistato la città, a 380 chilometri a nord della capitale Addis Abeba, e il suo aeroporto, ma il governo contesta che ciò sia avvenuto.

“La comunità internazionale non dovrebbe chiudere gli occhi di fronte a tali atrocità”, ha affermato su Twitter il servizio di comunicazione del governo.

Il Tplf non ha risposto immediatamente all’accusa del governo, arrivata ore dopo che un portavoce del Tplf ha affermato che il gruppo aveva catturato Kombolcha e il suo aeroporto.

Al Jazeera afferma di non aver potuto verificare in modo indipendente le affermazioni, con il nord dell’Etiopia sottoposto a un blackout delle comunicazioni e dove l’accesso dei giornalisti è fortemente limitato.

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