Estero

Uno svizzero arrestato in Thailandia dopo aver ucciso un ladro

Secondo i media, la vittima aveva ferite e lividi sul viso ed era legato con una corda all’arrivo della polizia. Il 63enne invoca la legittima difesa

L'ambasciata svizzera in Thailandia (Foto: DFAE)
5 ottobre 2021
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Uno svizzero di 63 anni è stato arrestato in Thailandia per aver provocato la morte di un ladro che si era introdotto nella sua abitazione, riferiscono i media locali. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è a conoscenza del caso.

L’ambasciata svizzera è in contatto con la persona interessata e le autorità locali, ha dichiarato il DFAE all’agenzia di stampa Keystone-ATS. L’uomo è assistito nell’ambito della protezione consolare. Per ragioni di protezione dei dati e della personalità, il DFAE non fornisce ulteriori dettagli.

“20 Minuten" aveva rivelato il caso basandosi in particolare su un articolo del "The Pattaya News”. Secondo il giornale, un thailandese di 53 anni armato ha cercato di entrare nella casa dello svizzero e di sua moglie domenica notte. Il 63enne ha tentato di fermarlo e, durante una colluttazione, è partito un colpo.

Secondo i media, la vittima aveva diverse ferite e lividi sul viso ed era legato con una corda all’arrivo della polizia. L’autopsia del corpo è attualmente in corso. Lo svizzero, accusato di lesioni personali che hanno causato la morte, ha invocato la legittima difesa.

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