Estero

Roma, in fiamme il Ponte di ferro

L’incendio, divampato ieri notte, ha causato il crollo di una parte della struttura in ferro. Non si registrano feriti. Diversi i blackout in città

(Keystone)
3 ottobre 2021
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Alcuni quartieri a ridosso di Ostiense sono senza luce in seguito a un incendio che ha coinvolto il Ponte di ferro a Roma.

Da domani si rischia il caos traffico dato che il ponte collega due zone nevralgiche della Capitale, quella di Marconi e Ostiense. Il Campidoglio ha attivato il Centro Operativo Comunale, con la protezione civile della Capitale già al lavoro per attivare servizi sostitutivi nella zona. Alcune abitazioni, inoltre, sono senza utente, gas compreso.

Secondo alcune testimonianze al vaglio, le fiamme sarebbero partite dalle baracche che si trovano sotto la struttura, accampamenti dove vivono diverse persone. Il fatto è comunque da accertare e i vigili del fuoco sono presenti anche con il Nucleo sommozzatori per verificare quanto accaduto.

I vigili del fuoco hanno escluso la presenza di persone coinvolte nell’incendio. “Prosegue il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco – si legge in un tweet – per la messa in sicurezza dell’area. Esclusa la presenza di persone coinvolte”. Alcune parti del ponte sono però crollate.

Un incendio simile a quello di ieri sera, ma di proporzioni più ridotte, ha interessato il Ponte di ferro già nel febbraio del 2013. In quel caso le fiamme si sprigionarono da alcune baracche presenti sotto il ponte, lungo la banchina del Tevere. Il rogo interessò anche i cavi dell’alta tensione. Il ponte rimase chiuso a lungo causando notevoli disagi al traffico della zona.

In quell’occasione, però, le fiamme interessarono solo in parte la struttura del ponte dell’Industria, che, invece, ieri sera è andato completamente a fuoco, perdendo alcuni pezzi nel Tevere.

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