Il pontefice: ‘Alla luce di questa emergenza, la vostra creatività e la vostra resilienza implicano una grande responsabilità’
“Oggi la nostra madre Terra geme e ci avverte che ci stiamo avvicinando a soglie pericolose. Voi siete forse l‘ultima generazione che ci può salvare, non esagero”. Lo dice Papa Francesco ai giovani economisti riuniti ad Assisi (Perugia) e in streaming per ’The Economy of Francesco’.
“Alla luce di questa emergenza, la vostra creatività e la vostra resilienza implicano una grande responsabilità. Spero che possiate usare quei vostri doni - è l’auspicio del Papa - per sistemare gli errori del passato e dirigerci verso una nuova economia più solidale, sostenibile e inclusiva”.
“L’economia malata che uccide nasce dalla supposizione che siamo proprietari del creato, capaci di sfruttarlo per i nostri interessi e la nostra crescita. La pandemia ci ha ricordato questo profondo legame di reciprocità; ci ricorda che siamo stati chiamati a custodire i beni che il creato regala a tutti; ci ricorda il nostro dovere di lavorare e distribuire questi beni in modo che nessuno venga escluso. Finalmente ci ricorda anche che, immersi in un mare comune, dobbiamo accogliere l’esigenza di una nuova fraternità”, ha aggiunto.
“Questo è un tempo favorevole per sentire nuovamente che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso il mondo”, ha detto ancora il Papa.