Estero

Mottarone, ex dipendente segnalò guasti alla funivia, ma...

L’operaio venne minacciato di licenziamento per la sua segnalazione. Il testimone ha deposto davanti agli inquirenti che indagano sulla sciagura

La sciagura
(Foto Ansa)
29 settembre 2021
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Si arricchisce di un nuovo capitolo la tragedia del Mottarone. Un ex dipendente è stato minacciato di licenziamento dopo avere segnalato nel 2019 problemi di funzionamento della funivia del Mottarone. L’ex dipendente è Stefano Carlo Gandini e lo ha riferito agli inquirenti che indagano sulla sciagura costata la vita a 14 persone.
Gandini si è presentato alla polizia giudiziaria della procura di Verbania il 7 giugno e ha consegnato un file audio con alcune conversazioni. Il materiale, i cui contenuti sono stati anticipati dal Tg3, è stato prodotto dal pm Olimpia Bossi in occasione dell’udienza, al tribunale del riesame di Torino, in cui è stato discusso il suo appello contro la scarcerazione di due degli indagati.

Intanto è terminata davanti al Tribunale del riesame di Torino la discussione dell’appello della procura di Verbania contro la decisione di scarcerare, nell’ambito dell’inchiesta sulla sciagura della funivia del Mottarone, due degli indagati, il gestore dell’impianto Luigi Nerini e il direttore di esercizio Enrico Perocchio. Il pubblico ministero Olimpia Bossi ha insistito per l’applicazione di una misura cautelare per i reati di rimozione dolosa di cautele contro gli incidenti e omicidio colposo; la richiesta non era stata accolta dalla gip Donatella Banci Buonamici per la mancanza di gravi indizi di colpevolezza. I difensori si sono opposti. Il Tribunale del riesame si è riservato la decisione.

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