Estero

Parigi, continua la tensione fra no-green pass e polizia

Dai gruppi che si radunano partono petardi e fumogeni, lanciati da parte della composita galassia di contestatori

11 settembre 2021
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Continuano i tafferugli ed è molta la tensione a Parigi nelle manifestazioni - quattro in tutto - che per il nono sabato consecutivo sono state organizzate per protestare contro il green pass.

Dopo i primi scontri per l'intervento della polizia che ha vietato a gruppi di gilet gialli di raggiungere la zona vietata degli Champs-Elysées, le violenze si sono estese ad altri quartieri.

Nella zona dei primi tafferugli, continuano i faccia a faccia di manifestanti e polizia, soprattutto dopo che gli agenti hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale uno degli organizzatori. Su Twitter, i manifestanti respinti attorno alla avenue de Wagram si sono dati appuntamento poco distante, a Duroc, per unirsi a un altro corteo diretto a Denfert-Rochereau. Dai gruppi che si radunano partono petardi e fumogeni, lanciati da parte della composita galassia di contestatori, fra i quali si vedono bandiere di indipendentisti normanni, di sovranisti e monarchici, e di gruppuscoli di estrema sinistra.

Sulla rive droite, alcuni manifestanti hanno danneggiato pensiline, secchi della spazzatura e transenne, lanciandole contro le forze dell'ordine soprattutto lungo i Grands Boulevards, dove molti erano i clienti seduti ai tavolini dei bistrot. Il lancio di lacrimogeni da parte della polizia ha costretto molti ad abbandonare i tavolini dove sorseggiavano bibite al sole.
 
 

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