Estero

Afghanistan, gli europei stanno chiudendo il ponte aereo

La Francia metterà fine ai voli per le evacuazioni domani sera, mentre l'Olanda li interromperà oggi. La Polonia ha già completato la sua missione

(Keystone)
26 agosto 2021
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La minaccia di attentati e la decisione Usa di mantenere la data limite del 31 agosto ha dato una forte accelerazione verso la conclusione del ponte aereo per molti paesi europei.

Se ieri la Germania aveva detto ufficialmente di voler concludere le operazioni domani, venerdì, secondo indiscrezioni riportate dai media internazionali i quattro voli di oggi potrebbero essere gli ultimi. Anche la Francia metterà fine ai voli per le evacuazioni da Kabul venerdì sera: lo ha detto parlando a radio Rtl il primo ministro francese Jean Castex. "Da domani sera non potremo più evacuare persone dall'aeroporto di Kabul a causa del ritiro americano fissato al 31 agosto", ha affermato. La Francia ha fatto evacuare dall'Afghanistan oltre 2'000 afghani e un centinaio di francesi da quando sono iniziati i voli la scorsa settimana.

Il governo olandese ha invece reso noto che interromperà oggi i voli, su richieste delle forze Usa, che devono completare le loro operazioni. "I Paesi Bassi sono stati informati oggi dagli Stati Uniti che devono partire e con ogni probabilità effettueranno gli ultimi voli entro oggi", hanno affermato i ministri degli Esteri e della Difesa olandesi in una lettera al Parlamento.

Anche la Polonia ha completato la sua missione di evacuazione da Kabul "per motivi di sicurezza", dopo aver trasportato più di 1'300 persone: lo hanno reso noto oggi le autorità polacche. "Più di 1'300 persone sono state trasportate in Polonia", ha detto ai giornalisti il viceministro degli Esteri Marcin Przydacz, sottolineando che la missione "organizzata per i polacchi e per i collaboratori dalla Polonia" si è conclusa "per motivi di sicurezza". Conclusa anche la missione della Danimarca, mentre ieri era stato il Belgio ad annunciare lo stop.

Johnson: "Le evacuazioni proseguiranno anche dopo il 31 agosto"

Gli sforzi del Regno Unito per evacuare la gente in fuga dall'Afghanistan dopo la presa di Kabul da parte dei Talebani non si concluderà alla scadenza del 31 agosto, già confermata per il completamento del ritiro della residua presenza di militari Nato impegnati nelle operazioni di soccorso nello scalo della capitale.

Lo ha ribadito Boris Johnson a margine di una visita a una base militare alle porte di Londra il cui personale è coinvolto nel ponte aereo. Per Johnson, "la maggior parte" degli afghani maggiormente in pericolo è stato ormai trasferito, ma vi sono "persone che avranno bisogno di aiuto" anche dopo il 31.

La missione canadese è conclusa

Il Canada ha cessato le sue operazioni di evacuazione a Kabul. Lo rende noto il ministero della difesa di Ottawa.

Intanto sono stati chiusi tre "gate" dell'aeroporto di Kabul indicati come possibili obiettivi di attacchi terroristici, mentre la situazione nello scalo - dopo la notizia dell'imminente fine delle operazioni di evacuazione - ha aumentato l'agitazione tra la folla in attesa di essere imbarcata e che aumenta la pressione sui "gate". Lo si apprende da fonti di intelligence, secondo cui sono ancora diverse centinaia i cittadini afghani in attesa di essere trasferiti.


 

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