Estero

Vaccino obbligatorio per docenti a Los Angeles e a Chicago

Tutti dovranno essere immunizzato entro il 15 ottobre. L'obiettivo è quello di frenare l'ondata di infezioni

(Keystone)
14 agosto 2021
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La variante Delta del coronavirus continua ad avanzare senza sosta con picchi di contagi e morti in tutto il mondo. E in questo scenario sempre più Paesi scelgono la linea dura dell'obbligo di vaccinazioni per le attività sociali o per alcune categorie di lavoratori.

Fra queste, in vista della riapertura delle scuole, gli insegnanti. Con l'obiettivo di frenare l'ondata di infezioni che preoccupa i governi per gli ospedali e le terapie intensive sotto pressione e i rischi per la tenuta delle economie. In Usa crescono gli Stati che impongono le dosi al personale scolastico per poter lavorare: dopo la California, primo territorio americano a imporre l'obbligo di vaccino o test settimanale a tutti gli insegnanti e al personale scolastico, Los Angeles e Chicago hanno annunciato la vaccinazione indispensabile per i docenti e i lavoratori degli istituti d'istruzione.

Nei due distretti scolastici, i più grandi degli Usa dopo quello di New York, tutti dovranno essere immunizzati entro il 15 ottobre, con le scuole che riaprono in entrambe le metropoli nella seconda metà di agosto. Intanto, anche il Canada è pronto a richiedere la prova di vaccinazione a tutti i dipendenti federali e ai passeggeri di aerei, treni e navi, con l'obbligo che scatterà in autunno, secondo le autorità.

Gli Stati Uniti rimangono tra le nazioni con il più alto tasso di nuovi casi di Covid-19, trainati principalmente da un'impennata nel sud, dove molti stati sono in ritardo nel far vaccinare la popolazione. Nel mese di agosto, gli Usa hanno finora segnalato oltre 1,5 milioni di nuovi casi di Covid-19, secondo i dati della Johns Hopkins University citati da Cnn. Washington punta ancora una volta sui vaccini per frenare i contagi, e dopo l'ok della Food and Drug Administration, anche i vertici dei Centri di prevenzione delle malattie (Cdc) hanno dato il via libera alla terza dose per le persone immunodepresse.

Ma l'emergenza contagi per la Delta non si vive solamente in Nordamerica. In Iran, tutti gli uffici governativi, le banche e le attività economiche saranno chiuse per sei giorni a partire da lunedì per frenare la drammatica diffusione del virus e anche gli spostamenti tra città saranno vietati.

La Russia ha registrato per il terzo giorno consecutivo un tragico record di decessi per Covid, con 819 morti nelle ultime 24 ore, mentre il Paese continua a lottare contro la Delta e le vaccinazioni arrancano. Domani scade il programma di immunizzazione obbligatoria lanciato a fine giugno, che richiedeva che il 60% di tutti i lavoratori del settore dei servizi - oltre 2 milioni di persone - a Mosca fosse completamente vaccinato entro poche settimane.

Un'iniziativa ambiziosa che tuttavia non ha dato quello slancio atteso alle inoculazioni nel Paese. E in controtendenza con i dati, il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha annullato le regole che impongono ai datori di lavoro della capitale di garantire che almeno il 30% del personale non vaccinato lavori da remoto. E anche le linee guida sui test ai dipendenti e sui controlli della temperatura sono state eliminate. Questo nonostante il tasso di mortalità nella città sia aumentato del 60% a luglio rispetto allo stesso mese del 2020, con 6'583 persone decedute a causa del coronavirus.

Dati alla mano, il vaccino resta l'arma migliore contro il dilagare della Delta. E l'obbligo del pass sanitario per le attività sociali è un modo per i governi di promuovere le immunizzazioni.