La scommessa: trasformare un prodotto di nicchia in bene di consumo di massa. Il presidente statunitense lancia una nuova stretta sulle emissioni dei veicoli.

Washington – Entro il 2030 negli Stati Uniti la metà delle vendite di nuove auto dovrà essere rappresentata da veicoli a emissioni zero. Joe Biden lo ha messo nero su bianco in un decreto firmato alla Casa Bianca davanti ai vertici delle Big Three di Detroit, che a loro volta promettono di fare il possibile per centrare la sfida: portare in dieci anni la quota di auto elettriche vendute dall'attuale 2% al 40-50% delle vendite totali, trasformando un prodotto di nicchia in bene di consumo di massa.
La strada è però irta di ostacoli, con una condizione messa sul tavolo da General Motors, Ford e Chrysler Stellantis: il Congresso americano deve approvare al più presto il piano della Casa Bianca sulle infrastrutture. Una proposta da mille miliardi di dollari di cui 7,5 miliardi sono destinati a sviluppare in tutta l'America una rete adeguata di colonnine per la ricarica e di vere e proprie stazioni di servizio, per soddisfare davvero le esigenze legate ai sempre più numerosi veicoli di nuova generazione che saranno in circolazione.
Non è sfuggita invece l'assenza di Tesla, società pioniera e all'avanguardia sul fronte della produzione di auto elettriche e apparentemente snobbata dalla Casa Bianca. Forse - azzarda qualche osservatore - per il suo rifiuto di fare entrare all'interno dei suoi stabilimenti i sindacati: "Sì... sembra che non ci abbiano invitato", ha twittato con un tono tra l'ironico e il polemico Elon Musk.